Inizia la demolizione della Chiesa di San Nicolò

Sabato l'ultima messa sul sagrato della Chiesa

L’ultima messa. Sabato mattina alle 10:30 sarà il parroco di San Fratello, padre Salvatore Di Piazza, a celebrare la funzione religiosa sul sagrato della chiesa di San Nicolò, prima che i mezzi dell’impresa incaricata della demolizione inizino Lunedì nell’opera di abbattimento vero e proprio della Chiesa. 

Dopo aver ultimato le opere preliminari di installazione del cantiere è arrivato dunque il momento di passare alla parte più dolorosa, affettivamente ed emotivamente per l’intera comunità del centro nebroideo che ha già visto cadere sotto i colpi delle ruspe i due edifici che ospitavano le scuole elementari. 

Quello che riguarderà la Chiesa, però, non sarà un intervento aggressivo bensì un’opera certosina che vedrà cadere l’edificio di culto mattone dopo mattone, nell’intento di recuperare senza danneggiarli gli elementi artistici più preziosi ed importanti, l’antico organo, le capriate ed altre parti di valore artistico. 

Lunedì saranno avviati i lavori di smontaggio dell’organo, mentre la demolizione vera e propria partirà dal tetto, con la rimozione delle tegole e dei materiali che ricoprono la Chiesa. Contemporaneamente sarà garantita la messa in sicurezza degli elementi interni, come detto, nel tentativo di recuperare quanto più patrimonio possibile senza danni. Sabato mattina sul sagrato della Chiesa di San Nicolò si prevede dunque la partecipazione dell’intera comunità di San Fratello, come già era stato il mese scorso per la prima celebrazione del neo sacerdote Alberto Iraci, che aveva scelto di celebrare per la prima volta proprio davanti alla Chiesa di San Nicolò.

Scritto Sergio Granata, Am Notizie