Demolizione di San Nicolò, oggi è caduta la cupola

Un altro simbolo di San Fratello è sparito sotto le macerie.


Stamane un altro simbolo della San Fratello post-guerra è scomparso. Dopo il campanile anche l’azzurra cupola della Chiesa di San Nicolò è stata rasa al suolo. 





Adesso, resta solamente il bellissimo mosaico che non verrà recuperato, ma finirà sotto le macerie, così come alcune opere dell’antica basilica che contrariamente alle aspettative dei cittadini sono state danneggiate o perse del tutto. In effetti, in molti si aspettavano una demolizione meno traumatica, si parlava di mani esperte, cure "certosine" e non di ruspe. In fin dei conti la demolizione è stata una violenza per tutti.

Intanto, ancora per qualche ora il mosaico del Cristo Risorto osserverà San Fratello, sarà l’ultimo a cadere e far scomparire l’ultimo pezzo della gigantesca Chiesa di San Nicola nuova. Poi, si attenderà una nuova “Resurrezione”, nella speranza che gli sciacalli stiano alla larga dal “Patrimonio dei Sanfratellani”: “Anche le pietre dovranno restare a San Fratello!”

La struttura della Chiesa era gravemente compromessa, ma sorgono già i primi dubbi se fosse stato possibile lasciare qualche simbolo, ovviamente con il supporto di una demolizione meno traumatica. Altrove il recupero delle opere d’arte è una priorità, mentre a San Fratello è sembrata una forzatura.   

Commenti

  1. Che dire ormai è fatta,non si puo più tornare indietro,certi dubbi bisogna farli venire prima di commettere errori di cui poi ci si pente,daltronde chi puo sapere se è stata la cosa giusta da fare.Col seno di poi per me gia quando hanno portato via gli arredi della vecchia chiesa hanno sbagliato,perche andava recuparata,da quel che vedo e sento a san fratello non si ha voglia di reccuperare le cose antiche di cui è piena.questa mentalità fa si che il paese scivoli nel degrado in cui si trova.

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  2. MA PERCHÉ' IL MOSAICO DEL CRISTO RISORTO DEVE ESSERE DISTRUTTO ??? IO NON CAPISCO!!!
    NON PUÒ ESSERE PUNTELLATO ED INGLOBATO NELLA CHIESA NUOVA CHE DEVONO RICOSTRUIRE ???
    IO CREDO CHE AL GIORNO D'OGGI TUTTO E' POSSIBILE GRAZIE ALLA TECNOLOGIA E AI MATERIALI INNOVATIVI CHE SONO STATI INVENTATI....
    CHISSÀ' PERCHÉ RIESCONO A RESTAURARE CATTEDRALI RISALENTI AL MEDIO EVO E NON SI RIESCE A NON DEMOLIRE UN MOSAICO ???
    E LA SOVRINTENDENZA DEI BENI CULTURALI DOVE È? LA CURIA DI PATTI DOVE E'??? L'AMMINISTRAZIONE DOVE E' ???
    IO NON CONDANNO LE DITTE CHE STANNO ESEGUENDO I LAVORI , LORO NON SANNO COME COMPORTARSI , HANNO L'APPALTO DELLA DEMOLIZIONE , E STANNO ESEGUENDO IL LORO LAVORO...
    MA QUESTO TIPO DI LAVORI DEVE ESSERE CONTROLLATO DA PERSONE COMPETENTI IN MATERIA DI BELLE ARTI,PER EVITARE DANNI O QUANTOMENO RIDURLI AL MINIMO POSSIBILE...
    COMUNQUE, ORMAI NON SI PUÒ' PIÙ' RITORNARE INDIETRO...!!!
    MA IL MOSAICO ANCORA SI PUÒ' SALVARE !!!......FERMIAMO LE RUSPE...!!!
    IO FACCIO UN APPELLO AL SINDACO, ALLA PROTEZIONE CIVILE ALLA CURIA DI PATTI , ALLA SOVRINTENDENZA DEI BENI CULTURALI, AL PREFETTO, AL PRESIDENTE NAPOLITANO ECC.... SALVIAMO IL MOSAICO DEL CRISTO RISORTO DELLA CHIESA DI SAN NICOLO' DI BARI PERCHÉ E' IL SIMBOLO DELLA FUTURA RESURREZIONE DELLA NOSTRA CITTADINA.

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    1. Condivido tutto ciò che hai scritto ma mi permetto di aggiungere una domanda DOVE SONO I SANFRATELLANI???come si può accettare così passivamente ciò che sta succedendo??se fossimo uniti e scendessimo tutti nello spiazzale della chiesa allora si che le ruspe si fermerebbero!!! ma come si dice a San Fratello:arasu di mia cu c'è c'è o menzu la via!!!

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  3. Ricordiamoci che l'amministrazione di San Fratello c'è l'ha per vizio. Negli anni sessanta ha fatto distruggere il castello di Acquedolci che a loro dire era pericolante, infatti hanno dovuto mettere due cariche di dinamite per buttarlo giù.

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  4. Penso che non è più possibile ormai!!! Infondo questa demolizione è costata pochino sapete? chiedo al promotore di questo sito di informarsi quanto hanno dovuto pagare per questa demolizione... cose assurde!!! Non credo che i patti erano questi e non credo che non si potesse recuperare altro , infatti la ditta ha percepito questo pagamento ingente doveva recuperare il più possibile e con metodi particolari ma non abbiamo visto nulla di simile , ruspe che potevano usare anche le ditte del paese .

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    1. Volete sapere quanto costerà la demolizione? Il lavoro a cui vi riferite è un appalto pubblico, pertanto basta andare sul sito della stazione appaltante per visualizzare i dati inerenti i lavori. Vi faccio poi presente che sono state recuperate tutte le opere previste in progetto e che gli enti a cui vi riferite hanno dato l'anima per il vostro paese. Inoltre aggiungo che è facile infangare la gente e dire cose che non corrispondono a realtà nascondendosi dietro ad un profilo anonimo..... abbiate il coraggio di dire che le cose col vostro nome.
      Angela Armeli
      amministratore unico della ditta
      Asar Costruzioni s.r.l.

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    2. Mi scusi se mi nascondo dietro l'anonimato, Sig.ra Iapichino. Lo faccio non per paura dell'Asar Costruzioni, ma per seri motivi personali.
      Lei ha almeno idea di quanto vale quel mosaico?
      E non mi riferisco solo al valore architettonico (che è stratosferico), ma, sopratutto al valore che ha avuto per tutte le persone che, negli anni, hanno frequentato quella chiesa. Me compreso.
      Ma, è chiaro, alla ditta che lei rappresenta non gli frega più di tanto. Gli operai, al mattino, accendono le ruspe e giù...sotto a chi tocca..
      E insieme alle pietre buttano giù il cuore dei sanfratellani!

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    3. Gentilissima Dottoressa Armeli mi perdoni ma..non era necessario "dare l'anima" bastava avere i mezzi adeguati e non Ruspe e catene!!

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    4. Gentile Dott.ssa Iapichino,
      vuole sapere chi sono??
      Sono Frate Indovino da San Fratello!!!
      E' inutile che si "spina con la foglia della lattuga " come diciamo noi Sanfratellani!
      Non Ci risulta che tutte le opere previste siano state salvate alcune, sono andate irrimediabilmente distrutte!
      Ammettetelo! Avete cercato di fare del vostro meglio ma non ci siete riusciti, perché dovete rispettare i tempi del contratto ecc.ecc....o forse perché non avete le competenze tecniche o i mezzi adeguati...Non so'...!!
      Ma non è colpa Vostra ...! Il pesce inizia a puzzare dalla testa.. !! I lavori dovevano essere seguiti da gente competente ....!
      Noi non stiamo infangando nessuno...! , Vediamo con i nostri occhi la realtà delle cose!
      vediamo che il nostro mosaico di valore inestimabile ci guarda da lontano per l'ultima volta prima di essere distrutto ...! possibilmente il suo recupero non è stato messo nel vostro progetto ..il perché' non si sa ...forse per noia ....o perché' costa troppo il suo recupero..... sono convinto che gli Enti che come dice Lei hanno dato l'anima per il nostro paese stanno facendo soltanto il loro lavoro naturalmente, come è logico, per soldi! Solo i sanfratellani sanno quanto valore affettivo hanno le opere della chiesa che state demolendo . A voi sembra un edificio pericolante da buttar giù.
      Ogni colpo è un pezzo della nostra vita che rivive solo nei ricordi e niente più...!
      Vi auguro di finire presto affinché i cittadini cessino di soffrire.
      Che il Signore ci benedica tutti!!

      FRATE INDOVINO DA SAN FRATELLO

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  5. Vi state sgolando con il muro, purtroppo nel progetto non era previsto il recupero delle opere d'arte esistenti nella chiesa, forse come detto perche costa troppo, oppure chsà? Mi meraviglio però che nessuno parla del recupero della pergamena deposta al momento della posa della prima pietra dall'allora Vescovo di Patti non ricordo bene Mons. Pullano e/o Ficarra. Ricordo con precisione, avvevo 8/10 anni e in una giornata festiva, c'era tanta gente quando arriva in processione il Vescovo di Patti per l'appunto e dopo una celebrazione religiova depone in una buca predisposta al centro dello spazio ove è sorta la Chiesa questa pergamena. Ricodo ancora, ero piccolo e mi intrufolai in mezzo la gente che il Vesvovo inilava nella buca questo folio arrotolato con intorno un nastro rosso. Non so cosa ne pensate però secondo me e un ricorso, se possibile, da recuperare.Non sono frate indovino, ma uno che ha visuto quei bei momenti della posa della prima pieta insiene a tanti altri. Salui

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  6. basta, basta , basta salviamo il mosaico tutto è possibile ricordate il terremoto in umbria la chiesa di s, francesco tutto sgregolato però tutto salvato le opere famose possono essere salvate al contrario delle opere dei paesi meno conosciuti per noi il mosaico corrisponde ad un affresco di giotto forse l'ho sparata grossa ma per i sanfratellani è così. basta fare sparire opere d'arte o monumenti (ricordate quanto era bello l'edificio dell'asilo ora comune......peccato) sanfratellani svegliamoci andiamo tutti insieme a parlare col sindaco salviamo il mosaico regaliamolo ai posteri. di macerie ne abbiamo avute abbastanza.

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  7. Di lamentele ne ho lette tante, di giustificazioni − mezza – e poco convincente. Dagli amministratori locali − nessuna − parola di spiegazione. Siamo, siete ! … voi sanfratellani governati da barbari. Io, amo le cose belle; ad esse lascio attaccato il mio cuore con tutti i sentimenti consci ed inconsci. Di quant’era bella, artisticamente parlando, la chiesa di San Nicolò , ho ricordo perché, quand’ero fanciullo passavo le vacanze in quel rione ed in quel piazzale vi andavo a giocare con i miei compagni acquisiti nel periodo estivo. Agli occhi della mia fanciullezza, quelle belle statue, quel magnifico altare, quel sacro fonte battesimale in marmo rosso , e … di quel mosaico di cui tanto parlare si fa, ma soltanto a parole, si evince che: chi ha potere è impoverito del senso del bello, della conservazione di ciò che è cultura. I poveri del senso artistico dicono che la cultura non si mangia. Io rimbecco loro che, s’è vero questo, è vero che la cultura da mangiare a molti. La cultura attira turismo, i tanti che hanno voglia di conoscenze, che hanno voglia di appagare il loro senso dell’estetica, del loro cosciente interesse.
    Amministratori ! Uscite dal torpore che Vi domina ! Occupatevi di tanto e, date incarico dei lavori a coloro che sono competenti nell’esplicazione della conservazione.
    Salvatore Emanuele - Firenze
    salvatore.emanuele880@virgilio.it

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  8. Se il nostro Arc. Don Vito Ragusa avesse avuto 20 anni in meno state sicuri che il mosaico e tutti gli altri altari sarebbero ancora al proprio posto. noi sappiamo solo parlare Lui sicuramente avrebbe agito come faceva sempre! Che Dio ci illumini e ci perdoni

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    1. Hai ragione se ci fosse stato lui...neanche la chiesa sarebbe stata demolita,avrebbe smosso mari e monti per la sua amata chiesa di San Nicolò!!

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  9. i politici di san fratello dove sono?
    ............stanno a guardare............
    vergogna

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  10. salvare il salvabile è un detto attuale
    salviamo il mosaico deve diventare il tormentone dei sanfratellani
    sindaco, consiglieri,assessori UNITEVI AL TORMENTONE E FATE QUALCOSA PER SALVARE IL MOSAICO

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  11. Amici!Da qualche giorno le ruspe si sono fermate..! Come mai..??? E' un miracolo.... Oppure....??? Vi chiedo cortesemente informazioni .....

    GRAZIE ANTICIPATAMENTE E CORDIALI SALUTI.

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    1. Caro lettore, ho avuto modo di chiedere al Sindaco e mi è stato riferito che - anche grazie alle tante richieste - si proverà a salvare il mosaico. Servono fondi e un lavoro molto minuzioso. Appena sapremo qualcosa di più verrà comunicato a tutti i lettori. [C.E.]

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    2. Grazie amici di Sottolapietra per il servizio che ci date! Il vostro lavoro di informazione è molto importante per noi cittadini, soprattutto perché è attendibile!
      Invito tutti i lettori a diffidare delle voci e delle dicerie di piazza, di bar e/o di salone dei barbieri!!
      La migliore fonte di informazioni e il blog di Sottolapietra!

      GRAZIE ANCORA PER IL SERVIZIO CHE RENDETE ALLA CITTADINANZA E VI AUGURO DI ANDARE SEMPRE AVANTI PER AIUTARE SAN FRATELLO.

      AFFETTUOSI SALUTI

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  12. Concittadini abbiamo perso tanto, la natura ci ha offeso è stata matrigna, ci ha tolto, una cattedrale, le scuole, tanti affetti, molti ricordi ma in compenso consoliamoci con l'opera a dir poco statuaria, posta in zona bivio, nella rotonda, quasi fosse l'emblema del nostro paese, ciò che sintetizza questo momento storico e culturale, un'opera ed un contesto atti a far denominare il sito quale "Piazza Equinozio della Vergogna", un ronzino che con la sua eleganza è riuscito ad oscurare la storia e la devozione per quattro santi protettori, complimenti, dopo tante lacrime avevamo bisogno di ridere, pardon!!!..... di far ridere!!!

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    1. Hai ragione...!! A San Fratello si adora il cavallo di bronzo come gli ebrei che giunti alle pendici del monte Sinai adorarono il vitello d'oro nel frattempo che Mosè era salito sulla cima,ignaro di tutto,per prendere le due tavole di pietra nelle quali DIO aveva inciso i Dieci Comandamenti. Sappiamo cosa accadde dopo ....!!! San Fratello è stato miracolato se non ha avuto vittime..!! E dobbiamo ringraziare Dio per questo.., e tutti i nostri santi che hanno pregato per noi tutti. Non dobbiamo dimenticare mai la nostra storia e la devozione verso i nostri santi protettori.

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  13. Quale vostro concittadino anche se fuori per motivi di lavoro, legato per quanto possa esserlo alle tradizioni ed alla storia del nostro amato paese, vorrei se mi spetta, esprimere grande amarezza e nostalgia per la demolizione della chiesa.
    Grande sconfitta per la cristianità locale e non, punto d'incontro e di ritrovo dei ragazzi e di quanto volevano avvicinarsi al credo cristiano.
    Una comunità offesa, mutilata, che aggrava ancor più la crisi di valori oggi evidente, quasi medievale, piange il cuore sentir dire a chilometri dalla roccaforte che nei bar di San Fratello si entra montando in sella di un cavallo, a questo proposito voglio sposare quanto anzidetto da rispettabili anonimi Sanfratellani.
    Perchè ritengo che un anonimo è rispettabile sin quando non offende nessuno,facendo dei nomi od allusioni atte ad offendere o discriminare, ma le idee e le gesta vanno discusse anche animatamente e detto in tutta onestà quel cavallo non rappresenta il paese nè tantomeno la razza autoctona (quello ha le sembianze di un equino andaluso) e San Frareau è in sicilia e non in Spagna.
    Complimenti per la scelta...

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  14. LA FONTANA DAVA PIU' ELEGANZA AL PAESE

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