Il degrado nel centro storico


Non ho motivo di dubitare della correttezza di nessuno dei tre candidati sindaci, hanno tutti nel programma elettorale la RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO, vederlo cosi e una cosa vergognosa per chi ci abita e dovrebbe esserlo anche per chi vede una cosa cosi squallida. 

E' una cosa indegna per un paese civile vedere un degrado cosi. Siamo a 20 giorni dalle elezioni comunali e questo è il biglietto da visita. Voglio credere, devo credere che chiunque salga a Palazzo delle Aquile mantenga l'impegno che ha preso. Ho visto anche un pollaio in pieno centro storico, ma nessuno si è accorto di nulla?

Fonte: Raffaella Nardone (Facebook)






Commenti

  1. concordo con te Raffaella , è davvero una cosa da pubblicare a grandi lettere VERGOGNATEVI DI AVER RIDOTTO COSì LA NOSTRA STORIA ...
    L'inciviltà si vede da queste cose, chi ci ha governati in questi anni ha ridotto il paese in accumuli di spazzatura.
    Peccato.....il biglietto da visita che ci presentate è questo ?

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    1. io credo che il problema stia nella gente che sporca!! la vergogna stà tutta li il paese non è dei sindaci ma di chi ci vive cioè nostro e dovremmo dare tutti il buon esempio e non aspettare che siano gli altri a venire a pulirci il "sedere".il problema della spazzatura è un altro discorso.... da tempo l azienda che ha privatizzato la spazzatura è in fallimento ,non retribuisce i suoi dipendenti sfido chiunque a lavorare GRATIS!!il sindaco in questo non può fare molto.. purtroppo

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  2. Concordo pienamente con la Sig.ra Raffaella.L’Amministrazione Comunale deve assicurare, tra l’altro, l’igiene pubblica in paese. Da parecchi anni non si effettuano disinfestazioni per far fronte alla proliferazione degli insetti, soprattutto zanzare, “probabilmente” a causa dei ritardi della raccolta rifiuti. Purtroppo San Fratello ha avuto una brutta sorte, cioè quella di non avere mai avuto un “Buon Padre di Famiglia!!”

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    1. Non sai che la spazzatura dipende dal' ATO? Dove vivi ...... Non é competenza dell'amministrazione......... Purtroppo altrimenti a quest'ora personalmente gli è la portavo dietro la porta del municipio

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    1. Il servizio di raccolta differenziata funziona. Diciamo che non amiamo il nostro paese, che ci facciamo i C..... Nostri con i nostri comodi. Poi è facile dire è colpa del sindaco, tanto a qualc'uno dobbiamo dare la colpa. Vergogniamoci quando andiamo a buttare la spazzatura. Rispettiamo il calendario di raccolta, forse sarebbe meglio per tutti. Non diamo la colpa sempre agli altri, così non si cresce. Mai

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  4. il servizi funziona? ma stai scherzando ? perchè esiste un calendario? cercate almeno di essere onesti nel dire la verità non è possibile continuare così io abito vicino a dove prima si trovavano i fusti e qui non si respira , il vostro compito è quello di fare funzionare un servizio lo volete capire o no? non è di certo quello di occuparvi in prima persona ma far si che l'ente che si occupa della raccolta facciab il suo dovere...

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  6. Il problema dell'immondizia è un problema serio che caratterizza tutta la Sicilia, e tutta L'Italia. I modi per risolverlo sono molteplici... tra cui la raccolta differenziata. Il vero problema forse non è l'inciviltà della gente ma la cattiva informazione della stessa. Così come la gente si collega su facebook, o su qualsiasi sito, potrebbe anche collegarsi sul sito dell'ATO e documentarsi tanto quanto basta per portare avanti un'attività di fondamentale importanza quale la raccolta differenziata. La raccolta differenziata è un bene per tutti, per noi stessi, per il nostro territorio. Assistiamo ogni giorno a nuovi fatti di cronaca riguardanti l’emergenza rifiuti, ogni giorno la situazione del nostro paese peggiora notevolmente, ma noi cosa facciamo?
    Non possiamo restare a guardare immobili il nostro territorio degradarsi e riempirsi di ogni sorta di rifiuti. Dobbiamo capire che la raccolta differenziata,anche se stenta ancora a decollare, è utilissima e per poterla realizzare c’è bisogno di collaborazione, di iniziativa e di buona volontà da parte del cittadino che è chiamato ad uno sforzo: separare la carta, la plastica, il vetro e l’alluminio. Un lavoro che verrà ripagato con la salute ed un territorio più pulito oltre che più sano.
    Bruciare i rifiuti, poi, non porta a nulla, in quando i rifiuti bruciati, non solo fanno più puzza, non solo bruciando emettono dei gas e delle sostanze nocive all’ambiente e all’uomo, ma rendono ancora più faticosa la raccolta di essi. T.M.

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  7. l'ato! non funziona! ma va.....
    non ci credo ! non é colpa loro ! come direbbero a Milano : colpa di Pisapia ...

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  8. Condivido alcune cose che ha scritto Tiziana ma è anche evidente che le varie società d'ambito per la raccolta dei rifiuti urbani e cioè le Ato e in particolar modo l'Ato ME 1 non hanno una struttura ben organizzata detto questo Vi trascrivo alcune informazioni recuperate da "Wikipedia".

    L'inceneritore di Spittelau è un impianto di trattamento termico dei rifiuti della città di Vienna, completato nel 1971 e ridisegnato esternamente da Friedensreich Hundertwasser dopo un incendio nel 1987.

    Si trova nella parte settentrionale del 9º distretto cittadino (Alsergrund) sul Donaukanal ed è uno dei tre impianti della "Energie Wien". Con una potenza di 460 MW, l'impianto è il secondo maggior produttore nel sistema di teleriscaldamento della città di Vienna. Nella posizione odierna fornisce calore da circa 2 km di distanza al Nuovo Policlinico (Neue Allgemeine Krankenhaus).

    L'impianto è stato rinnovato con un abbattimento dei vapori nel 1986-1989) e con un sistema di denitrificazione e di riduzione della diossina (1989). Contemporaneamente l'aspetto esterno di tutto l'impianto di teleriscaldamento, in seguito a un grande incendio nel 1987, venne ridisegnato da Friedensreich Hundertwasser e spicca oggi tra gli edifici industriali che lo circondano, divenuto anche attrazione turistica. Un impianto di trattamento termico dei rifiuti in uno stile simile è stato costruito a Osaka, in Giappone.

    L'impianto di trattamento termico dei rifiuti ha una capacità di flusso di 260.000 tonnellate all'anno ed è integrato nella rete e fornisce in media 60 MW di calore alla rete di teleriscaldamento. Inoltre le caldaie ad acqua calda possono essere alimentate con cinque altri gas/idrocarburi a coprire la domanda di picco di 400 MW di potenza termica. La potenza elettrica è di 6 MW. In totale, ad esempio 40.000 MWh di energia elettrica e 470.000 MWh di teleriscaldamento prodotta. Questa quantità di calore è sufficiente a fornire calore per un anno a più di 60.000 famiglie a Vienna. Le emissioni di CO2 sono pari a 26.593 t nel 2009.

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