Allo scrivente
dell’Amministrazione, sulla questione “sede Fanfara”.
“Non far
vedere che sai mordere se non hai i denti”, direi che questo proverbio è il più
adatto per rispondere a chi, della Amministrazione ha voluto controbattere
l’opinione espressa dai componenti della fanfara sulla questione “sede per la
Fanfara dei giudei”.
Ci si dice
“fa specie leggere l’art. pubblicato dai componenti della fanfara nei confronti
della nuova amministrazione, che ha già preso atto di questa problematica e sta
verificando le soluzioni”.
A sinistra Alfredo Cracò (Capofanfara); a destra Francesco Nicosia (Vicepresidente della Società Militari e componente della fanfara)
Vorrei
ricordare allo scrivente, che una rappresentanza della fanfara (Alfredo Cracò e Francesco Nicosia) nonché il
presidente della Società Militari (Carmelo Emanuele) sono stati invitati a partecipare ad una
riunione presieduta dall’assessore al ramo, il quale, dopo avere sentito le
nostre indicazioni, e le nostre condizioni di disagio, ha promesso che entro
due giorni la Fanfara dei giudei avrebbe avuto notizie per una sede adatta alle
proprie esigenze. Sono passate due settimane……….. e attendiamo ancora notizie.
Aggiungo,
che in attesa che si risanasse qualche locale danneggiato dalla frana (es: il centro sociale o il teatro delle scuole medie), l’unico
posto da noi indicato, idoneo per essere una sala della musica in questo
momento è la sede delle Rocchette, altri posti allo stato attuale a San Fratello
non ce ne sono.
Abbiamo
fatto notare che la vecchia amministrazione ha deliberato una convenzione a
titolo gratuito a nostro favore per la sede delle Rocchette, che magari come
afferma lo scrivente è incompleta, ma si può completare in qualsiasi momento se
c’è la volontà dell’amministrazione.
Da parte
nostra, posso affermare che non esiste alcun boicottaggio strumentale,
anzi!!!!, non abbiamo fatto mai ostruzionismo politico, non ci interessa, lo
abbiamo sempre dimostrato.
Siamo stati
sempre tra le poche associazioni del nostro paese che ha lavorato costantemente
per San Fratello e per i Sanfratellani, tenendo sempre a distanza la politica.
Caro
scrivente, il boicottaggio di cui parla, lo sta facendo proprio lei, e glielo
dimostro subito: mi dica come mai la sede delle Rocchette risulta essere
occupata abusivamente dalla nuova banda musicale, senza alcuna convenzione, e
perché non volete che tale sede venga concessa a tutte e due le bande, le
ricordo inoltre che tale sede sarebbe usata dalle due bande in giorni ed orari
diversi, senza intralciare l’operato di nessuno.
L'edificio delle Rocchette nel quartiere Porta Sottana |
E' la stessa cosa come se ci fossero due squadre di calcio, ma solo una avesse la possibilità di allenarsi nella struttura sportiva, mentre l'altra sarebbe costretta ad allenarsi in piazza. Ebbene, la fanfara sta preparando la sua imminente tournèe estiva in Sicilia (dove verrà valorizzata la storia di tutti noi Sanfratellani) in luogo non idoneo. Una disparità di trattamento che non meritiamo!
Tengo a
precisare che la fanfara non ha alcuna invidia o rancore nei confronti della
nuova banda, la nostra protesta va contro chi per puro capriccio non vuole
concederci tale sede, e non mi sembra giusto nei confronti dei componenti di una
Società che rappresenta San Fratello in tutta Italia, e che ha una storia di
oltre cento anni.
Caro
scrivente lei afferma che il Sindaco ad oggi non ha avuto il piacere di
incontrare il Presidente della Società, ma sottolineo che al nostro ufficio di
protocollo non sono arrivati inviti ufficiali in proposito. Siamo stati
invitati solo in una riunione indetta dall’assessore Mangione e siamo stati
presenti, siamo stati sempre presenti in tutte le riunioni che ci hanno
invitato, e soprattutto siamo stati disponibili, attivi e costruttivi in tutte
le occasioni, senza guardare mai l’aspetto politico di chi ci invita, e
sicuramente continueremo ad adoperarci con tutte le nostre forze per San
Fratello ed i Sanfratellani, con o senza l’aiuto dell’amministrazione.
Alfredo Cracò e i componenti della Fanfara dei Giudei
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