L'annuncio durante una conferenza per chiedere agli Stati Uniti di non intervenire in Siria.
di STRILL.IT
Parte da Messina una richiesta al
presidente Obama affinché si trovi una soluzione diplomatica alla crisi
siriana senza un intervento bellico. Ad organizzare l’iniziativa la
Fondazione Salonia e l’Università della Pace della Svizzera Italiana che durante
una conferenza a Palazzo Zanca hanno illustrato la loro idea: quella di
raccogliere migliaia di firme a Messina e provincia nei prossimi giorni e di
inviarle al presidente degli Stati Uniti chiedendo di desistere dal progetto di
una guerra in Siria.
Durante la conferenza è intervenuto il maestro Ernesto Dimitri Salonia, artista e presidente onorario della Fondazione Salonia che ha spiegato: “La storia dell’uomo è un interminabile spietata storia di guerre e massacri, di conquista di terre in nome di Dio, dell’imperatore, del regno o dello Stato. Ed i grandi imperi economici hanno sempre edificato la loro fortuna sulla pelle e sul sangue dei nemici. Ed hanno anche inventato gli ideali, la patria, la gloria, la giustizia e perfino le fedi religiose per diffondere i loro imperi. Milioni di giovani eroi sono stati mandati al massacro per diffondere i grandi interessi di questi imperi. In realtà l’uomo è sempre stato homo homini lupus e si è servito di Dio o degli ideali per i propri scopi. Tutte le iniziative di pace come la nostra per la Siria sono disperati tentativi di rivalsa contro tutte le tirannie, chiederemo con forza nella nostra petizione una soluzione pacifica in Siria”.
Il professore Domenico Venuti pro
rettore con delega ai rapporti Istituzionali e al coordinamento di studio sul
Patrimonio Culturale della Sicilia dell’Università della Pace della Svizzera ha
poi parlato dell’istituzione in Sicilia di tre sedi dell’ateneo, sottolineando:
“L’università delle Pace Svizzera
Italiana, ha come obiettivo l’affermazione del dialogo per la risoluzione delle
controversie mondiali. Svolge esclusivamente attività culturale e diplomatica,
tramite conferenze, incontri e convegni, che hanno come fine predominante la
pace, la non violenza, la fratellanza universale, il rispetto dei diritti
umani, l’ambiente e il volontariato internazionale. Ora l’Università della
Svizzera vuole essere presente nella regione Sicilia, culla delle civiltà del Mediterraneo,
per questo apriremo tre sedi a Messina insieme alla Fondazione Salonia e a San
Fratello e a Spadafora con i rispettivi comuni. Realizzeremo dei progetti
multidisciplinari ed in particolare sarà posta l’attenzione sullo studio del
patrimonio culturale siciliano e saranno coinvolti gli alunni delle scuole, i
quartieri e le associazioni”.
Museo E. Latteri |
A Spadafora, San
Fratello e a Messina verranno realizzati progetti in diversi settori: arte,
musica, comunicazione, medicina-sanità, estetica, diritto, fotografia, finanza,
storia. Inoltre, saranno predisposti corsi che coinvolgeranno le scuole sui
beni culturali. Infine, saranno organizzati eventi, mostre culturali e
artistiche e incontri didattici sulla pittura e la scultura nella sede della
Fondazione Salonia.
Sono state firmate le convenzioni tra
l’Università della Pace e gli altri enti interessati. Per quanto riguarda le
lezioni a San Fratello, saranno al Museo Etnoantropologico "Latteri",
rappresentato dal prof. Salvatore Mangione, nella qualità di Presidente della
Cooperativa "Regina Adelaide". Il sindaco di Messina Renato Accorinti
presente all’incontro si è complimentato per l’iniziativa e si è detto
disponibile ad altre iniziative per chiedere la pace in Siria.
Alla conferenza svoltasi
il 17 settembre scorso hanno partecipato tra gli altri anche il vescovo emerito
di Cefalù e già vescovo ausiliario di Messina monsignor Francesco
Sgalambro, il soprintendente ai beni culturali di Messina Salvatore Scuto,
l’esperta della Fondazione Salonia, Lidia Monachino, il presidente della IV
circoscrizione Francesco Palano Quero, il consigliere comunale Paolo David in
rappresentanza del gruppo del Pd, la professoressa Teresa Rizzo, rettore
dell’Accademia amici della Sapienza, Pippo Previti ex presidente del Consiglio
Comunale, il geometra Domenico Gerbasi in rappresentanza del Comune di San
Fratello e del museo antropologico Latteri, il maestro Aristide Casucci,
e il maestro Gianni Argurio, il vicepresidente della Federazione tradizioni
polari Sicilia Stello Mangano, il pittore Paolo Lanza, il vicesindaco di
Spadofora, Antonio D’Amico. L’incontro è stato moderato dal giornalista Roberto
Pintaldi.
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