Discusse le problematiche post-frana che stanno bloccando la ripresa
economica del territorio.
di Carmelo Emanuele.
Su invito del presidente del comitato post-frana di Caronia Giuseppe Cuffari, il comitato Chiesa San Nicolò Nuova di San Fratello ha incontrato il senatore di Forza Italia Vincenzo Gibiino in una riunione organizzata nel centro caronese, per discutere le problematiche inerenti le difficoltà dei cittadini ad ottenere i contributi in seguito alla demolizione o al danneggiamento della propria abitazione.
Su invito del presidente del comitato post-frana di Caronia Giuseppe Cuffari, il comitato Chiesa San Nicolò Nuova di San Fratello ha incontrato il senatore di Forza Italia Vincenzo Gibiino in una riunione organizzata nel centro caronese, per discutere le problematiche inerenti le difficoltà dei cittadini ad ottenere i contributi in seguito alla demolizione o al danneggiamento della propria abitazione.
Nello specifico, il presidente del Comitato Antonino
Emanuele ha chiesto al senatore nazionale di controllare la situazione dei
fondi destinati ai risarcimenti, poiché secondo notizie provenienti dalla
Capitale, i soldi sono stati regolarmente trasferiti nel capoluogo siciliano; allo
stesso modo ha chiesto di sbloccare le pratiche burocratiche inerenti le perizie
delle riparazioni delle abitazioni danneggiate, ciò aiuterebbe anche l’economia
di San Fratello, ormai al collasso dal 14 febbraio 2010.
“Se arrivassero i soldi per le riparazioni – chiarisce Emanuele
– molti residenti potrebbero finalmente cominciare i lavori nella propria
abitazione e ciò sbloccherebbe l’indotto edilizio, che traina tutta l’economia
del centro”.
Tra le problematiche esposte, si è discusso sulla svalutazione
degli edifici, soprattutto in riferimento alla seconda casa e all’obbligo di
acquistare una nuova abitazione per poter usufruire del risarcimento.
È stato chiesto inoltre di verificare la possibilità di
aumentare la cifra destinata alle riparazioni, ferma ad un massimale di 30.000
euro, giudicati insufficienti rispetto alle reali condizioni degli edifici
danneggiati. Sottolineando la disparità di trattamento con altre località del
territorio nazionale colpite da calamità, in cui i contributi di riparazione sono
arrivati anche a 80.000 euro.
Infine è stato affrontato anche il problema degli edifici
popolari nei quartieri Riana e Stazzone che rischiano la demolizione, lasciando
oltre venti famiglie senza un tetto.
Il senatore Gibiino ha promesso di occuparsi delle questioni
sollevate e dare presto delle risposte a tutto il territorio di Caronia e San
Fratello. Presente al convegno anche l’on. Bernadette Grasso, che dopo
la riunione ha incontrato il presidente del comitato di San Fratello per
definire le linee da seguire al fine di risolvere le problematiche esposte.
fonte: Comitato Chiesa San Nicolò Nuova
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