Beni artistici da salvaguardare, inviata richiesta a
Bruxelles.
Area Archeologica Apollonia |
di Maria Chiara Ferrau.
Nel territorio dei Nebrodi, il polmone verde della Sicilia,
c’è un patrimonio straordinario di beni culturali che devono essere
valorizzati. Per questo tramite l’ufficio dell’esperto per i beni culturali del
Comune di Tortorici, Salvatore Mangione, è stata inoltrata al parlamento
europeo una richiesta di intervento straordinario per i beni culturali nei
paesi i cui territori ricadono nel cuore dei Nebrodi.
In particolare, i beni attenzionati da Mangione nella sua
richiesta sono: il museo delle campane “ex fonderia Trusso” a Tortorici; la
splendida chiesa di San Francesco, il cui pregiato portale si affaccia sulla
piazza duomo e al cui interno si trova un soffitto ligneo interamente decorato
a mano e un altare con rifiniture che si stanno evidentemente scrostando dalla
pietra.
Sempre a Tortorici gli interventi richiesti al parlamento europeo
riguardano le chiese delle borgate Santa Nagra, Randi, San Giuliano e poi,
sempre nel centro nebroideo, il museo delle meraviglie animate.
Altri
interventi dovrebbero essere effettuati a Cesarò, nella zona del castello e
quartiere adiacente; a San Teodoro al borgo San Giuliano e nella chiesa di San
Gaetano; a San Fratello, invece, gli interventi sono necessari nella zona
archeologica Apollonia e nel quartiere San Nicolò di Bari con relativo museo; a
Caronia da attenzionare la zona archeologica marina e il quartiere castello in
montagna.
Infine, richiesti interventi ad Acquedolci nella zona di accesso
alle grotte paleolitiche e marina vecchia con castello e chiesetta San Giacomo. Sulla pratica presentata da Mangione, la commissione
regionale per i beni culturali ha già espresso parere favorevole, come ha reso
noto il deputato Greco.
Altri comuni che hanno inoltrato la pratica sono, oltre
a Tortorici, Montalbano Elicona, Taormina e Messina. Adesso si attende il
responso da Bruxelles.
Fonte: Ecodisicilia.com
Una bella e coraggiosa iniziativa da prendere come esempio del voler fare. Opere da conservare e tramandare ai posteri con tutta la loro cultura. Il mio ardente plauso vada al promotore dell’iniziativa.
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