Riunione dei Sindaci a San Marco d'Alunzio. Intanto il Senatore Bruno Mancuso contesta la riforma regionale: "E' un bluff!"
di Giuseppe Romeo e Teresa Sanfilippo.
Sospesi nel limbo tra una probabile impugnativa del governo
nazionale, invocata da più parti per evidenti profili d’incostituzionalità, e
l’urgenza di organizzarsi in vista di possibili elezioni di secondo livello il
prossimo 29 Novembre. I comuni siciliani sono ingabbiati nei meandri della
riforma Crocetta che ha decretato la cancellazione delle province e la
sostituzione con le aree metropolitane ed i liberi consorzi.
Entro il 5 Ottobre da Palazzo Chigi dovranno esprimersi sull’impugnativa di
fronte alla Corte Costituzionale, intanto però sono già partite le grandi
manovre per l’individuazione di sindaci e giunte metropolitani. Il rischio per
i Nebrodi, così come per altri territori periferici, è quello di venire
schiacciati nella geografia politica disegnata dai partiti nei grossi
centri.
A San Marco d’Alunzio l’incontro tra i sindaci nebroidei ha
chiarito ben poco rispetto la strategia comune da seguire. Il comune intento,
per ora, è garantire la rappresentatività del territorio. Intanto il Senatore Bruno Mancuso contesta la legge di riforma
dell’ordinamento degli enti locali in Sicilia, con l’abolizione delle Province
e la creazione dei liberi consorzi e delle aree metropolitane.
“Spero che
la legge sui liberi consorzi e città metropolitane approvata dall’Ars – dichiara Mancuso - venga impugnata dal governo nazionale. È’ una norma
che reca evidenti profili di incostituzionalità ed in totale disaccordo con i
principi della legge nazionale Del Rio. “Si chiamino liberi consorzi o
città metropolitane sempre province sono - continua Mancuso - presto, con la
riforma costituzionale di prossima approvazione in Parlamento, le province
scompariranno dall’ordinamento italiano mentre in Sicilia resteranno vive e
vegete sotto falso nome con l’aggravante che saranno governate da pochi eletti
con un sistema elettorale indiretto dove prevarranno accordi politici".
fonte: amnotizie.it
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