POLITICA
Si chiedono interventi per la
riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.
Alfio Carrini.
Il Meetup San Fratello in MoVimento, visto il DPCM del 15 ottobre 2015, chiede che l’Ente da Lei rappresentato si attivi affinchè vengano
presentate le dovute richieste in merito, per così attingere al finanziamento
per progetti di riqualificazione del centro urbano.
Il Presidente del Consiglio dei ministri ha pubblicato il
Bando concernente le modalità e le procedure dei Progetti che costituiranno il
Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane
degradate.
Un Bando, rivolto a tutti i Comuni, senza distinzione territoriale o
dimensionale, che consente di presentare richiesta di finanziamento per
progetti di riqualificazione “costituiti da un insieme coordinato di interventi
diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale,
nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale
ed ambientale”.
Le domande devono essere inviate entro il termine perentorio
del 30 novembre 2015 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento
per le pari opportunità a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo:
areeurbane.po@pec.governo.it.
Per supportare i Comuni nella verifica dell’ammissibilità delle aree per il
“Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane
degradate, l’Anci, in collaborazione con Istat, ha raccolto tutte le variabili
necessarie per il calcolo degli indicatori in 20 file (uno per ciascuna
regione).
Il Bando consentirà di dare avvio al Piano Nazionale per la riqualificazione
sociale e culturale delle aree urbane
degradate, erogando direttamente ai Comuni un finanziamento totale di 200 milioni di euro che
verrà “spalmato” in tre annualità ovvero 50 milioni di euro nel 2015, 75 milioni di euro
per l’anno 2016 e 75 milioni per il 2017.
Al bando, che definisce i criteri per selezionare i progetti di recupero
sociale e immobiliare delle aree degradate, potranno partecipare tutti i Comuni
senza limiti demografici facendo domanda entro il 30 novembre 2015.
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