CRONACA
Grande tristezza e dolore per questa giovane mamma di San Fratello, strappata prematuramente alla vita dopo aver dato alla luce la sua creatura.
Francesca Alascia.
Questo il tragico destino di O. I. P. , 35 anni di origine
rumene, vano il trasferimento al nosocomio di Patti, nel quale la donna
è deceduta. Ricoverata nel reparto di ostetricia santagatese alle ore 1:10 di
martedì notte, in condizioni di travaglio attivo, aveva generato alle ore 2:00
circa con parto naturale una bella e sana neonata del peso di 2 chili e 820
grammi. Nulla lasciava presagire il triste epilogo, che si sarebbe verificato
di lì a poco.
All’inizio infatti sembrava fosse andato tutto bene per la
donna, assistita dal medico ginecologo di turno, Lucia Dotto, dall’ostetrico Domenico Gotta e dalle infermiere Mariolina Parrino e Anna Porcello,
ma poche ore dopo il parto è sopraggiunta una grave emorragia con
abbondante perdita ematica.
Rilevate subito le condizioni critiche, la puerpera è
stata sottoposta dai medici alle terapie del caso assistita dall’equipe di
anestesisti ed una volta stabilizzata ne è stato disposto il trasferimento
all’unità di terapia intensiva di Patti, nella quale la paziente è deceduta
poco dopo il ricovero. La cartella clinica della sfortunata è stata trattenuta dal direttore ospedaliero del nosocomio di Sant’Agata, Mario
Portera, per essere successivamente presentata con una sua relazione e quella del primario
del reparto ostetricia, Umberto Musarra, e sottoposta a Palermo, all’esame dei componenti della commissione regionale sanitaria, del
Percorso Nascita. La donna, residente a San Fratello, lascia la
piccola, il marito, 40 anni, allevatore imprenditore del settore
zootecnico del posto ed un figlio di 16 anni concepito quando ancora abitava in
Romania.
Grande tristezza e dolore per questa giovane mamma,
strappata prematuramente alla vita dopo aver dato alla luce la sua creatura.
La notizia della morte della giovane mamma ha gettato un’intera comunità in
preda allo sconforto ed alla disperazione. Solo ieri mattina i medici sono
venuti a conoscenza che la giovane al termine della prima gravidanza, era
stata ricoverata in ospedale per più mesi sempre a causa di complicanze dovute
a perdite ematiche dopo parto. Forse conoscendo meglio la sua anamnesi i
sanitari avrebbero potuto salvarla dalla morte improvvisa e fulminante.
fonte: 98zero.com
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