SCUOLA e LAVORO
Firmata una convenzione destinata agli studenti delle classi
del triennio dell’Itt “Torricelli” di Sant’Agata Militello. Al progetto ogni
comune destinerà un tutor che valuterà i compiti da assegnare agli studenti.
Mario Romeo.
All’iniziativa legata al progetto scuola-lavoro e promossa
dall’Istituto tecnico industriale “Torricelli” hanno aderito, sottoscrivendo la
convenzione, le amministrazione comunale di Sinagra, San Fratello, Castell’Umberto,
Tusa, Mirto, Torrenova, Alcara Li Fusi, Longi, Motta d’Affermo, Brolo,
Frazzanò, Pettineo, Galati Mamertino, Capri Leone, Castel di Lucio, Militello
Rosmarino, Gioiosa Marea, Ucria, Sant’Agata Militello, Mistretta e Caronia.
È un progetto certamente entusiasmante per gli studenti e
allo stesso tempo innovativo e di grande utilità per la pubblica
amministrazione quello che l’Istituto tecnico industriale “Evangelista
Torricelli” di Sant’Agata Militello ha voluto inserire nell’ambito della
proposta scuola-lavoro presentata ai Comuni del comprensorio.
Nella convenzione, destinata agli studenti delle classi del
triennio conclusivo dei rispettivi indirizzi di studio, e siglata ieri nell’aula
magna dell’istituto dalla dirigente Venera Maria Simeone e dai sindaci e
rappresentanti di ben 21 comuni dell’hinterland tirrenico-nebroideo, la scuola
ha previsto l’effettuazione di campagne di misura dei parametri chimico fisici
delle sorgenti idriche in carico alla pubblica amministrazione, la misura dei
valori di campo elettromagnetico nel territorio, l’effettuazione di verifiche
dello stato degli impianti elettrici ed elettronici negli edifici di proprietà
comunale, l’effettuazione di misure dei parametri microclimatici degli stessi
edifici, la consulenza sulle possibili procedure di gestione dei rifiuti solidi
urbani e sulle possibilità di realizzazione di impianti di produzione di
energia da fonti alternative ed infine l’assistenza informatica ed il supporto
ai processi di archiviazione della pubblica amministrazione.
“La convenzione per l’alternanza scuola-lavoro – ha detto la
preside Venera Maria Simeone – è finalizzata a favorire il coinvolgimento degli
studenti stessi in una nuova metodologia didattica, che sperimenti l’approccio
di alternanza scuola-lavoro, abituando i giovani a mettersi concretamente in
gioco, in un’attività reale, che coinvolga in un’esperienza di gruppo e di
problem solving, replicando in fase didattica l’ambiente lavorativo”.
fonte: gazzetta del sud
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