Si avvicina la possibilità di avere un servizio di trasporto pubblico San Fratello-Aereoporto di Punta Raisi (Palermo)
TRASPORTI
Autolinee Nebrodi – Palermo. Il Cga da ragione ad una ditta
santagatese.
L’assessorato regionale alle infrastrutture e mobilità dovrà
rispondere entro i prossimi trenta giorni all’istanza inoltrata dalla ditta di
autolinee “Camarda&Drago” di Sant’Agata Militello con cui si chiedeva
l’istituzione di cinque nuove coppie di corse per i collegamenti tra la zona
dei Nebrodi e Palermo.
Lo ha deciso il consiglio di giustizia amministrativa
della Sicilia che ha accolto il ricorso dell’azienda santagatese, rappresentata
dagli avvocati Luigi Cimino e Giuseppe Orlando, contro il silenzio della
Regione sulla richiesta formulata nel Gennaio 2014. Con due distinte pratiche,
la prima del 2011 l’altra del 2013, la ditta di autolinee, già titolare della
concessione per i collegamenti tra San Fratello, San Sant’Agata Militello, San
Marco d’Alunzio e Messina, aveva chiesto all’assessorato regionale la
possibilità di attivare tre coppie di corse feriali, andata e ritorno, sulla
tratta San Marco – Torrenova – Sant’Agata – Palermo, sino all’aeroporto di
Punta Raisi, e due coppie di corse feriali sulla tratta San Fratello –
Acquedolci – Sant’Agata – Palermo.
Istanze cui gli uffici competenti della
Regione risposero negativamente già nel 2012, motivando la decisione con
l’impossibilità di autorizzare nuovi servizi di trasporto pubblico sino
all’attuazione della riforma organica del settore. Il Cga si è invece ora
espresso, sul ricorso proposto contro la sentenza di rigetto del Tar di Catania
avverso il silenzio della Regione sull’ultima istanza, quella avanzata nel
2014.
In tale ultima nota, infatti, l’impresa proponeva nuovi motivi di
contestazione ed in particolare il fatto che nel frattempo erano state
autorizzate altri nuovi collegamenti in favore di altre autolinee, come quello
tra Tortorici e Messina e nuove fermate a Rocca di Caprileone sull’autolinea
autostradale Messina-Palermo ed infine il prolungamento di alcune corse per
raggiungere l’aeroporto di Comiso. Alla luce di tali considerazioni il
consiglio di giustizia amministrativa ha ritenuto sussistente l’obbligo per
l’amministrazione regionale di rispondere entro trenta giorni all’istanza della
ditta “Camarda&Drago” la cui contestuale domanda risarcitoria sarà discussa
nell’udienza del prossimo 15 Dicembre.
fonte: amnotizie.it
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