SANITA'
Grosso buco dell’Unità di terapia Intensiva coronarica nella fascia di 120 chilometri che va da Cefalù a Patti. Se uno dei 600 mila cittadini che vivono tra le due cittadine viene colto da infarto, rischia davvero grosso.
Giuseppe Pintaudi.
Per ottenere il via libera dal governo nazionale alle
ottomila assunzioni promesse, ma ancora ferme al palo l’assessore regionale
alla Sanità firma il decreto che di fatto taglia 35 reparti negli ospedali
siciliani.
Gucciardi ha rivisto il numero di divisioni e posti letto del
vecchio piano, varato da Lucia Borsellino nel 2015 e bocciato dai ministeri
della Salute e dell’Economia perché non in linea con le nuove norme che dettano
precisi paletti sul numero dei servizi. L’assessore alla sanità spera nel via libera
romano entro luglio e precisa che «Il nuovo atto è solo un primo step che
fotografa la situazione del pubblico e del privato convenzionato. Non vengono
tagliati servizi, ma solo primariati».
Negli ospedali di competenza dell’Asp 5, non dovrebbero esserci grosse novità
rispetto a quanto previsto. Rimane il grosso buco dell’Unità di terapia
Intensiva coronarica nella fascia di 120 chilometri che va da Cefalù a Patti.
Rimane la grave carenza del reparto di Emodinamica, originariamente previsto al
Barone Romeo di Patti. Così, come scrive Repubblica che anticipa i contenuti
del piano, se uno dei 600 mila cittadini che vivono tra le due cittadine viene
colto da infarto, rischia davvero grosso.
Già in passato, la deputazione messinese aveva tuonato contro questi paventati
provvedimenti che avrebbero messo in crisi l’intera gestione della rete
dell’infarto sui Nebrodi. Più volte era stata denunciata la carenza della rete
ospedaliera sul territorio che quotidianamente costringe a trasferimenti dei
pazienti presso cliniche private e convenzionate fuori provincia. Più volte si
erano levate proteste per la mancata attivazione dell’emodinamica presso
l’Ospedale di Patti e l’assenza di bandi di adeguamento strutturale,
tecnologico ed amministrativo a due anni dalla programmazione dell’attivazione
del reparto. Tutte proteste inutili.
fonte: amnotizie.it
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