Egr. Sig. Lumia ,
ho letto il Suo atto n° 4-05962 pubblicato il 21.06.2016
nella seduta n. 641 e non posso che rappresentarLe il mio rammarico nel
prendere atto del gratuito scoordinato attacco speso nei miei confronti.
Non riesco, infatti, ad apprezzare cosa Lei abbia voluto rappresentare nel
momento in cui "segnala" che io, figlio di Sebastiano detto Biondino
e nipote di Bontempo Gino, gestisco "un patronato" a San Fratello.
Io sono un soggetto assolutamente incensurato, senza alcun carico giudiziario
pendente e mai segnalato all'autorità giudiziaria per comportamenti contra
legem; circostanze queste che rispecchiano il mio stile di vita improntato al
massimo rispetto della legalità.
Le sarei grato, pertanto, se volesse specificare i fatti, gli atti e i
comportamenti più o meno concludenti che io avrei posto in essere e che sono
stati meritevoli della sua attenzione.
In caso contrario, La invito e La diffido dall'esternare scoordinati pensieri
che determinano un gratuito ed illegittimo discredito della mia immagine e
della mia professionalità.
Resto in attesa di leggerLa.
Bontempo Giuseppe
Non ci sono parole per commentare ciò che ha affermato questo "gran signore" sulle famiglie Sanfratellane. Di certo non ci rappresenta......mi spiace solo che sia pagato (e profumatamente!) con i soldi pubblici. Fosse per me, lo manderei a lavorare a pedate nel culo.....! Lo aspettiamo per venire a far campagna elettorale nel nostro paese......ci troverà ad accoglierlo a braccia aperte!
RispondiEliminaCosa non si fa per fare carriera.....anche calpestare il cadavere del proprio padre!
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