ATTUALITA'
L’Ente nazionale per l’aviazione civile starebbe prendendo in seria considerazione la possibilità di mettere allo studio il progetto esecutivo nella Piana di Caronia.
Giuseppe Spignola.
“Ce la stiamo mettendo davvero tutta per cercare di rendere
fattibile il progetto dell’aeroporto a Caronia”. Lo ha detto il presidente del
Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci durante l’incontro coi giornalisti presenti
al seminario per la formazione obbligatoria continua organizzato dall’Ordine
dei Giornalisti di Sicilia a Palazzo Armao a S.Stefano di Camastra.
Parlando
dello sviluppo del territorio, il discorso si è spostato sulla paventata
possibilità della realizzazione dell’aeroporto nella Piana di Caronia grazie
all’accordo raggiunto “dopo vent’anni di discorsi con il proprietario dell’area
che ha finalmente dato disponibilità”, dice.
La notizia è che Vito Riggio,
presidente nazionale dell’ENAC – l’Ente nazionale per l’aviazione civile –
starebbe prendendo in seria considerazione la possibilità di mettere allo
studio il progetto esecutivo; l’obiettivo, spiega Antoci, è consegnare al
territorio un volano che traini lo sviluppo economico e turistico in
considerazione, purtroppo, del progressivo depauperamento dell’aeroporto dello
Stretto nel cui consiglio di amministrazione siedeva anche l’ex provincia
regionale di Messina.
L’intento è quello di coinvolgere anche la Gesap – che
già gestisce lo scalo di Palermo, unico aeroporto internazionale del Sud Italia
– nell’offerta dei servizi connessi all’attività aeroportuale “onde evitare”,
prosegue Antoci “che le compagnie low-cost facciano il bello e il cattivo tempo
costringendo dopo qualche anno il territorio, come già accaduto in altre realtà
come Trapani e Forlì, a spendere dei soldi per mantenere attivo il servizio e
le tratte; con più compagnie presenti e soprattutto con una gestione a più
ampio raggio, sarebbe possibile garantire il tutto per molto tempo con notevoli
vantaggi per tutto il territorio dei Nebrodi”.
fonte: anni60news.com
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