Acquedolci, respinti i ricorsi dei consiglieri di Minoranza

POLITICA
Assessorato Regionale: “infondate le accuse dell'opposizione contro il presidente Carcione”. Smacco dell'opposizione che viene invitata a rivolgersi ad altre sedi, per eventuali altri sopravvenuti casi.

Acquedolci. L’Ufficio Ispettivo dell’Assessorato Regionale delle Autonomie locali, interpellato da diversi esposti presentati dai consiglieri di minoranza del Comune di Acquedolci nei confronti del Presidente del Consiglio Calogero Carcione, ha nuovamente messo a tacere, e per la seconda volta nel giro di pochi mesi, le pretestuose ed infondate accuse, mosse dalla minoranza consiliare in ordine a “reiterate presunte irregolarità” dell’operato politico della maggiore carica istituzionale del Consiglio Comunale di Acquedolci.

I consiglieri di Minoranza, Oriti, Salerno, Scaffidi, Barone e Condipodero, a partire dallo scorso Gennaio, hanno presentato esposti-diffida a raffica, che l’Assessorato in questione, ha valutato, anche in raffronto agli elementi conoscitivi e documentali forniti, sia dal Presidente del Consiglio Carcione, sia dal Segretario Comunale, concludendo l’istruttoria avviata con l’autorevole esclusione di qualsiasi profilo di illegittimità nell’operato istituzionale del Presidente Calogero Carcione.

La nota dell’Ufficio Ispettivo dell’Assessorato, infatti, conclude il procedimento istruttorio attivato in seguito alle suddette segnalazioni, ritenute prive di fondamento, invitando i suddetti denuncianti a segnalare eventuali “sopravvenuti” profili di illegittimità non all’Assessorato de quo, ma agli organi giurisdizionali eventualmente competenti.

Molto soddisfatti il Sindaco Ciro Gallo ed il Presidente del Consiglio Calogero Carcione, che si auspicano che fatti del genere non si ripetano, perché l’azione compiuta dalla minoranza consiliare, volta ad impegnare strumentalmente ed in maniera immotivata, l’attività di un Assessorato regionale e a sollevare pretestualmente inutili polveroni, ha avuto, come unico e deplorevole risultato quello di rallentare e osteggiare il buon funzionamento della pubblica amministrazione, a tutto danno dei cittadini e della collettività.

La segreteria del gruppo consiliare
“Coesione, Forza e Continuità”

Inviato da: Farid Adly

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