L’11 settembre la 58° mostra – mercato del cavallo sanfratellano. Le considerazioni del dott. Vincenzo Allegra
ATTUALITA'
Si auspica la convocazione al più presto di un tavolo tecnico e funzionale per salvare il Cavallo Sanfratellano.
Elena Grasso.
Si terrà giorno 11 settembre a San Fratello,
nella c/da Passo dei Tre, la 58° mostra – mercato del cavallo
Sanfratellano, la tradizionale manifestazione che si svolge ogni anno nel
Comune nebroideo al fine di valorizzare la razza equina caratteristica del
luogo.
Al centro dell’iniziativa appunto il cavallo Sanfratellano,
razza equina di cui parla Vincenzo Allegra nei suoi studi; medico
veterinario profondo conoscitore dell’ambiente nebroideo e delle biodiversità
equine, nonché membro del Movimento siciliano Gattopardi Sicilia, il dottor
Allegra definisce la manifestazione importante al fine di valorizzare una razza
equina in netta decadenza; ma non solo, a suo dire il Sanfratellano è stato nel
tempo “sedotto e abbandonato”, prima oggetto di passerelle politiche
e finanziamenti che non si sa a cosa siano serviti, adesso non più tenuto nella
giusta considerazione, “quasi invisibile”, e “se di ciò una responsabilità –
afferma Allegra – di certo non è da addurre ai poveri allevatori, i quali,
anzi, hanno contribuito a portare alto il nome della razza equina in
questione”. Una riflessione questa che induce a riflettere sull’importanza del cavallo in genere e al suo utilizzo nelle attività sportive, ludiche e
terapeutiche, come sostiene anche Allegra che auspica al più presto la
convocazione di un tavolo tecnico e funzionale sul tema.
“Che triste destino per i Nebrodi – afferma il medico
veterinario in un suo articolo – Si, perché non si può separare il cavallo
dai suoi luoghi e della sua storia”. E scrivendo questo elenca tutta una
serie di punti che hanno inciso sulla condizione di povertà culturale e
d’interesse verso le peculiarità territoriali: “Graduale abbandono
allevatoriale, diminuzione dei capi ed in particolar modo la poca qualità dei
soggetti allevati, poca presenza di allevatori alla fiera annuale e la presenza
di soggetti non rispondenti al tipo richiesto dalla selezione e iscrizione al
RA, poca credibilità e fiducia da parte degli allevatori per i lavori svolti
dalla commissione ( giudice unico), la sfiducia da parte degli allevatori verso
le istituzioni di settore (istituto Incremento Ippico , Esa , Parco , Assessorato
Agricoltura ecc ) e la politica locale, la mancanza di una vera e mirata
promozione e fattiva utilizzazione del cavallo (sport, equiturismo e altre
discipline ) per renderlo competitivo e ricercato, mancati aiuti e incentivi
(foraggio , sali minerali e sverminazione ed avviamento ed addestramento dei
migliori soggetti selezionati ) e mancato riconoscimento della razza equina,
elemento fondamentale per andare avanti”. Per il dottor Vincenzo
Allegra, “in una terra ingovernata come la Sicilia e con amministratori a
dir poco latitanti” le soluzioni a questi problemi non sono facili, ma
possibili. Tra le vie d’uscita paventate da Allegra c’è la promozione delle
biodiversita equine con interventi di valorizzazione che rappresentano il vero
volano per il rilancio della Sicilia, una risorsa vera, economica ed
occupazionale.
“Basta creare – conclude – un programma di
sviluppo e risolvere gli errori fatti, fare squadra e non lasciare che tutto
passa e cada in mano alla politica”. Di fatto, manifestazioni come quella che
si terrà l’11 settembre a San Fratello servono anche a questo, e per fortuna
esistono estimatori del cavallo e allevatori non indifferenti agli sforzi che
si fanno per mantenere in circolo i migliori soggetti autoctoni anche fuori da
San Fratello. Giorno 11 settembre allora sarà un’ulteriore occasione per
rivolgere l’attenzione a ciò che potrebbe essere perduto in un tempo in cui
facilmente si cade nel richio dell’inerzia e della spregiudicatezza.
Altri appuntamenti interessanti faranno da corollario alla
manifestazione: alle ore 8,00 si dà inizio ai lavori della giuria, mentre alle
10,00 via libera ad altre inziative di carattere ludico – istruttivo con il
Carosello e la dimostrazione di Mascalcia in cui emergeranno le attitudini del
cavallo Sanfratellano, la passeggiata in carrozza nel Parco dei Nebrodi, aree
dedicate ai bimbi e musica dal vivo. Alle 13,00 degustazioni del risotto con i
funghi porcini dei Nebrodi e alle 14,00 la premiazione delle categorie
del cavallo Sanfratellano.
fonte: 24live.it
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