Riceviamo e pubblichiamo
COMUNICATO STAMPA
“Il comunicato con
cui il Presidente della Regione Crocetta annuncia di aver prorogato, per tre
anni, le autorità portuali di Catania, Messina e Trapani dimostra l'assoluta
approssimazione e superficialità con le quali è stata affrontata questa
vicenda”. Lo afferma il Senatore Bruno Mancuso (Ap).
“Crocetta – prosegue Mancuso – non
solo ha dimenticato che il suo compito era proporre in maniera motivata al
Governo nazionale la richiesta di proroga per la conferma dell'autonomia
amministrativa e non gestionale delle autorità portuali, ma, neo Ponzio Pilato, se ne è lavato le
mani, presentando tre richieste e inserendo oltre Messina anche Catania (che non
è porto comprehensive), ed addirittura Trapani, che non è neanche sede
dell'autorità portuale.
Porre sullo stesso piano il sistema
portuale Messina – Milazzo con il porto di Trapani – sottolinea Mancuso –
significa svilire completamente il valore della stessa richiesta di proroga per
Messina.
Ci chiediamo dove sono finiti gli
intenti bellicosi di Crocetta, che preannunciava ricorsi di incostituzionalità
della legge, mai presentati, e gli impegni assunti ufficialmente nel corso del
consiglio comunale straordinario di Messina del Febbraio scorso, in cui
affermava che sarebbe stata costituita una unica Autorità Portuale dello
Stretto, con capofila Messina, o in subordine, un consorzio tra Messina e Gioia
Tauro con gestioni separate.
Senza contare, che pur se dovesse
venire concessa la proroga per tutti i tre porti siciliani, gli scali che
resteranno autonomi e fuori dai Sistemi portuali logistici individuati (così
come sostenuto tempo fa dal ministro Del Rio ) rischiano di vedere limitate le
proprie risorse economiche, visto che l'attenzione del governo nazionale si
indirizzerà sui sistemi comprendenti i porti-core.
Tale vicenda dimostra ancora una volta
la scarsa visione strategica del presidente della Regione. Il procede a
tentoni, nel tentativo di compiacere i localismi, determina un pericoloso
ritardo per un possibile tentativo di rilancio della regione, che non può non
tenere conto della sua valorizzazione strategica geo-politica e territoriale
nel Mediterraneo”.
Ufficio Stampa
Sen. Bruno Mancuso
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