VENERDÌ 4 AGOSTO
UMBERTO ORLANDO
Umberto Orlando, palermitano classe '93, con la discrezione
della sua voce e le suggestioni della sua chitarra acustica percorre le strade
a lui care della musica tradizionale anglosassone, dal country americano alle
espressioni più raffinate del folk inglese, tanto con le cover di artisti come
Johnny Cash, Bert Jansch e John Renbourn, quanto con la sua personale
produzione cantautorale.
AURORA D’AMICO
Aurora D'amico nasce a Palermo nel 1993. Narratrice di
esperienze vissute, si ispira ad artisti della musica country e folk come
Emmylou Harris, John Denver e le più recenti Lucy Rose, The Staves. Nell'aprile
del 2016 esce il suo primo EP intitolato "Barefoot" ("A Piedi
Scalzi"), prodotto e registrato in Inghilterra da Nathan Mackenzie. Oggi,
Aurora è a lavoro al prossimo disco in uscita con l'etichetta 800A Records; un
album ricco di vecchi ricordi e nuove speranze, che segneranno i passi successivi
per la giovane cantautrice.
HAIWATA
"Dopo diversi anni passati come sideman a fianco di
altri cantautori non è strano ritrovarsi nella propria stanza con la chitarra a
canticchiare a tarda notte”. È così che nasce Haiwata, il progetto inedito di
Federico Gueci che ha visto la luce per la prima volta lo scorso anno proprio
all’interno Pas De Trai. Un alter ego immaginario, a bordo di una canoa, che
canta delle ombre che si intravedono lungo le rive del fiume. I brani si basano
su melodie semplici che cercano di mantenere la loro indole intima e spontanea,
portando con sé pensieri che a volte non fanno dormire e sogni che chiedono di
essere portati fino alla foce per essere liberati in mare.
YAZMYN HENDRIX
Yazmyn è una singer-songwriter londinese con base a
Brighton. Utilizza la sua voce e una loop station per sviluppare delle armonie
che creano un suono incantevole. Ispirata dalla vita, scrive d’amore, bellezza
e perdite personali.
RAFFAELE GENOVESE TRIO feat. ALESSANDRO PRESTI & JOSSY
BOTTE
Attraverso le sue note il pianista e compositore siracusano
Raffaele Genovese ci descrive storie, colori, emozioni: un viaggio da nord a
sud e da occidente a oriente. Il progetto “Musaico” prende in prestito il
termine dal Convivio di Dante, a suggellare il legame che esiste tra la musica
e la poesia. Quella che Genovese ci propone è una musica intima e minimale in
cui a prevalere sulle armonizzazioni, sempre ricercate e garbate, sono melodie
ipnotiche, incantevoli e sempre “cantabili”. Tante e varie le sue influenze: da
Jarrett a Mehldau, passando per Bill Evans e le indimenticate atmosfere
novecentesche di Ravel e Debussy. A ispirare i nuovi brani sono soprattutto i
ricordi di Genovese. Non manca poi un toccante omaggio a una Sicilia preziosa e
antica: il brano dedicato al siracusano Ibn Hadmis, massimo esponente della
poesia araba di Sicilia vissuto a cavallo tra l’XI e il XII secolo. Prendendo
le mosse dal suo ultimo album, il pianista ci propone oggi un affascinante
percorso assieme al trio che da sempre lo affianca nelle tappe più importanti
della sua carriera: il sodalizio con Carmelo Venuto (contrabbasso) ed Emanuele
Primavera (batteria) è, infatti, in qualche modo emblema di una Sicilia capofila
tra le regioni italiane per presenza di giovani talenti. Al Pas de Trai il trio
sarà affiancato da altri due musicisti d’eccezione, il trombettista Alessandro
Presti e il sassofonista Jossy Botte.
DIANA
Diana è un progetto nato dalle algide visioni di Roberta
Arena. Sonorità pop, electro, dream pop e shoegaze si mescolano a nostalgici
echi 90's per dare vita a un mondo sognante ed etereo in cui abbandonarsi e
fluttuare senza peso. Diana è la compagna perfetta per un viaggio, è una
carezza lieve d'autunno, il baluginare di lucciole in un bosco notturno. Dal
vivo Diana si sdoppia in un duo composto da Roberta Arena (voce, chitarre,
synth) e Sonja Burgì (synth, cori).
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA
La Rappresentante di Lista torna con il suo primo album live
registrato durante il tour di Bu Bu Sad, un concerto fatto di musica e teatro
che ha riempito le sale dello stivale e che li ha consacrati come una delle
band rivelazione dell'ultima stagione. Sul palco una delle voci più potenti
della scena italiana, quella di Veronica Lucchesi, accompagnata da Dario
Mangiaracina (attore, poli-strumentista e membro fondatore insieme a Veronica),
Enrico Lupi (tromba e synth), Marta Cannuscio (fisarmonicista prestata alle
percussioni) ed Erika Gold (corista con in tasca la pietra filosofale).
STUFF. è una band belga di 5 elementi in cui sonorità jazz
elettroniche incontrano groove hip-hop, avvicinandoli a nomi come Flying Lotus,
Thundercat, Hiatus Kaiyote e Radiohead. Forti delle loro esibizioni ad alcuni
dei maggiori festival del Regno Unito, come Secret Garden Party, Green Man,
Kendal Calling e Shambala, gli STUFF. hanno raggiunto un pubblico internazionale
con partecipazioni a eventi di rilievo come Vrijland Festival e Elbjazz
Edinburg. Tra i loro sostenitori spiccano i Plaid, Giles Peterson e Jamie Woon.
MAX MELLA
Diviso tra Londra, Berlino e Milano, a grande richiesta il
leggendario Max Mella decide di “ricomporsi” solo per il Pas de Trai 2017.
Techno, goa, ambient, funk, electro, sperimentazione sonora, tutto in un unico
incredibile spettacolo.
SABATO 5 AGOSTO
AGNELLO
Agnello è un progetto cantautorale fondato a Palermo nel
dicembre 2016. Per l'occasione si esibisce in duo (Manfredi Agnello e Luca La
Duca) con la preziosa collaborazione di Isabella Geraldi ai cori. Canzoni
inedite in italiano, storie d'amore e malattia, compagnia e solitudine, ma
anche tanta autoironia, delicatezza e paura nei loro racconti immersi in
atmosfere d'autore dalle sfumature surf, jangle-pop, jazz e new wave. Il gruppo
sta attualmente lavorando presso lo studio Indigo alla realizzazione del primo
album.
VALERIO MIRONE
Valerio Mirone, classe ’85, studioso di canto armonico e
suonatore di guzheng (nonché intrepido cantante degli Utveggi) presenta il suo
“YU SOLO - concerto per guzheng, voce e ninnoli elettroacustici”. Il guzheng,
strumento musicale cinese appartenente alla famiglia della cetra, viene
esplorato nelle sue molteplici potenzialità timbriche in giustapposizione alle
diplofonie generate dal throat singing. Segmenti melodici che incontrano rumore
o silenzio, inframezzati da loop minimali e modulazioni di voce: l’idea alla
base di YU SOLO nasce dal piacere di esperire suoni in successione, indagandone
la ricchezza come in un rudimentale esercizio di meditazione.
SØNN
Vincenzo Schillaci, alias Sønn, è un musicista, music selector
e producer palermitano. Nel 2007 inizia suonando il basso e i sinth con i Venus
In Drops, band elettro rock molto attiva e stimata nella scena palermitana e
non, con la quale viene chiamato a dividere il palco con Ulan Bator e Les
Fauves. In autunno entrerà nel suo Home Studio per registrare in suo primo EP e
in occasione del Pas De Trai 2017 pubblicherà "Obvious", nuovo brano
che ne anticipa l'uscita.
DUBMARTA
DubMarta, bassista e cantante napoletana con base a Londra,
propone un mix esplosivo di reggae, dub e soul di cui scrive testi, musica e
arrangiamenti. DubMarta ha supportato la band inglese Gentleman’s Dub Club e si
è esibita nei migliori locali di Londra e in numerosi festival in giro per
l’Europa, tra cui One Love Festival (UK) e Rototom SunSplash 2016. Il suo primo
lavoro, “Forward”, è stato realizzato in vinile 7”, prodotto dall’etichetta
indipendente Deep Root/Universal Egg. Il singolo ha ottenuto una vasta
distribuzione ed è stato suonato dai migliori sound system in Europa. Nel 2015
DubMarta ha pubblicato l’EP dal titolo “Love Warrior”, seguito dal singolo
“Revolution” che farà parte del suo prossimo album, attualmente in lavorazione.
“My Home” è il suo ultimo lavoro, uscito nella primavera 2017 e incluso nella
compilation tutta al femminile “Women In Black Vol. 2”.
ALESSIO BONDÌ
Alessio Bondì, classe ‘88, è un cantautore palermitano. Nel
suo mondo musicale vivono atmosfere d’infanzia, profonde e dolci, poetiche e
surreali, dipinte da un blues primordiale, un folk intimo. La sua lingua è il
siciliano, le sue esibizioni sono essenziali, nude, trascinanti: un viaggio su
una terra nera di malinconia, dentro un’anima gioiosa e timida.
Il suo primo album, “Sfardo” (Malintenti Dischi/800A
Records), uscito il 7 aprile 2015, ha ottenuto un grandissimo successo e
ricevuto numerosi riconoscimenti, anche dalla critica.
WE ARE
CHILDREN (WE MAKE SOUND)
We Are Children (We Make Sound) è un ensemble misto, un
collettivo di musicisti e compositori provenienti da Kilburn (Londra). Più un
ensemble di sperimentazione che una band e più rock di un’orchestra, presentano
capolavori della tradizione minimale oltre a proprie composizioni e
arrangiamenti. Guidato dalla violoncellista Audrey Riley (Brian Eno, Muse,
Coldplay, Smashing Pumpkins), solo per il Pas de Trai l'ensemble sarà
affiancato dal chitarrista inglese James Woodrow e dal violista siciliano
Francesco Incandela.
MÒN
I Mòn nascono in un box sotterraneo a Roma nel marzo 2014.
Concepita inizialmente come progetto indie-folk, la band comincia presto a
muoversi alla ricerca di nuove sonorità. Attraverso i diversi mondi musicali da
cui provengono, i cinque componenti trovano il loro equilibrio dando libero
sfogo a valvole, synth, effetti analogici e ritmiche incalzanti, alle quali continuano
a contrapporre linee vocali malinconiche e intimiste di matrice folk, creando
un patchwork variopinto di suggestioni e armonie. Il loro è un sound
tipicamente internazionale, frutto di una caleidoscopica ricerca che, a
dispetto della loro giovanissima età, lascia intravedere gli echi dei loro
numerosi e quanto mai vari ascolti. I Mòn sono: Rocco Zilli (voce, synth,
chitarra), Carlotta Deiana (voce), Michele Mariola (chitarra), Stefano Veloci
(basso) e Dimitri Nicastri (batteria).
TOKYO SOUND LAND (UNICA DATA IN ITALIA)
Direttamente dal Giappone, Ametsub, Daisuke Tanabe e
Anchorsong, insieme con il loro nuovissimo progetto Tokyo Sound Land,
propongono uno show B2B senza interruzioni. Tre live electronic set che portano
a viaggiare, accompagnati dai bassi e le melodie graffianti di Ametsub, la
sperimentazione DnB di Daisuke e la Techno brillante ispirata dai ritmi
africani di Anchorsong.
Ametsub è un produttore giapponese che vive e lavora a
Tokyo, ospite abituale del Sonar. I suoi ultimi dischi, ispirati dai suoi
viaggi attraverso il Circolo polare artico, sono stati apprezzati da maestri
come Ryuichi Sakamoto e lo hanno portato a supportare artisti come Plaid e
Bonobo.
Daisuke Tanabe è un produttore originario di Chiba,
Giappone. Dopo avere vissuto e lavorato a Londra per alcuni anni, adesso
risiede a Tokyo, dove crea le sue composizioni. Proveniente dal mondo della
techno/breakbeat, Daisuke ha perfezionato il suo stile creando un suono
personale e riconoscibile, a metà tra l'hip hop, l'elettronica, il folk e il
jazz.
I live di Anchorsong - aka Masaaki Yoshida - sono stati
paragonati a "guardare un pittore dipingere a partire da una tela bianca”.
Tutta la sua musica viene suonata sul momento a partire unicamente da un
sampler e una tastiera. Il suo “Ceremonial” è stato premiato dalla BBC tra i
migliori album del 2016.
AVENIR + ALBERTO RESTIVO
Avenir&Restivo (Emiliano Pennisi e Alberto Restivo) è un
duo i cui interessi si concentrano su sintesi modulare, spazializzazione
tridimensionale e sculture psicoacustiche. La sua musica proviene da un
approccio meditativo a forme d’onda primitive, musica microtonale, la
poliritmia formata dagli armonici e i confini tra droni, minimalismo e techno.
AHARON
Aharon, al secolo Aron Carlocchia, è un compositore e musicista
romano di origine marchigiana; pianista, producer di musica elettronica e DJ, è
anche tastierista di Calcutta e Mary in June. Studia musica classica, si
avvicina alle composizioni di Ligeti e Stochausen e si appassiona alla musica
elettronica. Dopo gli studi di composizione elettroacustica, inizia un’intensa
attività live improntata sulla ricerca e sulla sperimentazione, che lo porta a
comporre e a collaborare con registi, pittori e videomaker di tutta Italia.
Dopo un anno dal suo primo progetto solista, “My favourite escape” (SlimLabel),
nel 2014 pubblica “The line between”, album interamente di piano solo, eseguito
e registrato in un’unica live session. Un ritorno alla semplicità, alla forma,
all’improvvisazione, che ha ricevuto numerosi consensi da parte del mondo
cinematografico. Nel 2015 ha partecipato, insieme all’artista Salvatore Insana,
all’ottava edizione del “Tempo Reale Festival” di Firenze, classificandosi tra
i vincitori della sezione “Audio_Visioni: opere video con musica elettronica”,
con il brano “Reflect”. Il suo brano inedito “In a breath bat” è stato inserito
nella compilation “VISCERE – VOL. 3.5” (2016), che contiene anche brani di
NIAGARA, Mai Mai Mai, Rico degli Uochi Toki, Lemon Lights etc. “8th Day” è il
suo nuovo lavoro discografico.
DOMENICA 6 AGOSTO
@ Chiostro del Santuario di San Benedetto il Moro (San
Fratello)
AUDREY RILEY & JAMES WOODROW
Audrey Riley (violoncello) e James Woodrow (chitarra
classica ed elettrica) sono due musicisti inglesi, entrambi facenti parte
dell'ensemble del compositore Gavin Bryars. Molto richiesti dalla scena rock,
jazz e classica internazionale, hanno collaborato, tra gli altri, con nomi del
calibro di Brian Eno, Smashing Pumpkins, Coldplay, Dave Matthews Band, Muse e
Jack White. Audrey dirige regolarmente l'orchestra della scala di Milano e
James è il chitarrista scelto dalla BBC per le esecuzioni del repertorio di
musica classica contemporanea, sia per chitarra classica che elettrica.
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