La Provola dei Nebrodi tra i formaggi D.O.P. siciliani


Giuseppe Salerno.
Il territorio dei Nebrodi si presenta con una nuova stella nel firmamento dei formaggi Dop siciliani. È la Provola dei Nebrodi prodotta nell’area che ricade nelle fasce collinari e montane dei monti Nebrodi, compresa nei territori dei comuni di: Alcara Li Fusi, Basicò, Capizzi, Caronia, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Cerami, Cesarò, Floresta, Galati Mamertino, Librizzi, Longi, Maniace, Militello Rosmarino, Mirto, Mistretta, Montalbano Elicona, Motta d’Affermo, Naso, Patti, Pettineo, Raccuja, Randazzo, Roccella Valdemone, San Fratello, San Marco d’Alunzio, San Piero Patti, San Salvatore di Fitalia, San Teodoro, Sant’Agata di Militello, Sant’Angelo di Brolo, Santa Domenica Vittoria, Santo Stefano di Camastra, Tortorici, Tripi, Troina, Tusa, Ucrìa, e tutti i comuni dei Nebrodi con territori ricadenti nella fascia collinare e montana.
L’ok, per quel che riguarda l’iter nazionale, è arrivato ieri sera nell’incontro, organizzato nei locali del Teatro Martoglio di Castel di Lucio, in cui si è definita la fase di “Pubblico Accertamento”, presenziata dai funzionari del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dell’Assessorato Regionale alla quale hanno partecipato sindaci del territorio, sindacati, politici, ma soprattutto allevatori e produttori di provola. Nella verifica del disciplinare di produzione tutto è andato come previsto.
La “Provola dei Nebrodi” ha superato, a pieni voti, l’esame relativo alla rispondenza ai metodi leali per il riconoscimento nella categoria DOP della denominazione, secondo quanto previsto dal  Regolamento (UE) n. 1151/2012 del parlamento europeo e del consiglio del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. Adesso manca solo il passaggio in Commissione europea per l’iscrizione nel registro europeo delle eccellenze.
Tra i formaggi D.O.P, che rappresentano il meglio della qualità certificata e protetta dall’UE, ci sarà anche la nostra Provola che si contraddistingue per le origini nella specifica area dei Nebrodi, presentando caratteristiche dovute, essenzialmente ed esclusivamente, al particolare ambiente geografico, inclusi i fattori naturali e umani.

La Provola dei Nebrodi adesso rappresenta un’opportunità economica concreta, nella quale hanno fermamente creduto i  produttori che decisero di organizzarsi per selezionare i loro prodotti migliori, stagionarli in forma collettiva e sviluppare una strategia di distribuzione e marketing comune e l’associazione temporanea di scopo per la tutela del formaggio: Floresta, Randazzo, Maniace, Roccella Valdemone, San Teodoro, Castell’Umberto, Sinagra, Tortorici, Castel di Lucio, Basicò, che ha sostenuto l’ambizioso progetto di far conoscere il mondo caseario tradizionale siciliano.

fonte: nebrodinews.it

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