“Dove le parole finiscono inizia la musica!” (H. Heine)



Ciro Geraci.
Quella della Pasqua è sicuramente la Settimana più ricca di manifestazioni che cominciano con il momento più drammatico della passione di Cristo e si concludono con l’esplosione di gioia della Resurrezione. A San Fratello, in latino Terra  Sancti Philadelphi, meglio nota come San Frareau nella lingua locale, dove le tradizioni sono ancora rispettate, si sente un forte impeto ed una massiccia partecipazione che vede coinvolti tutti gli abitanti. La tragedia del Golgota si rievoca ogni anno in forma caratteristica e solenne.
È stupendo assistere ai riti della Settimana Santa, tanto che, e lo dicono in molti, non sarebbe possibile, ad un autentico cittadino sanfratellano, rassegnarsi ad un rito diverso o quel che è peggio modificato. La popolazione vive questi giorni in un’atmosfera insolita, particolare, si può dire nuova, e partecipa in massa e con intenso fervore a tutte le manifestazioni religiose in onore al Cristo. Personaggio di rilievo nella Settimana Santa, è senza dubbio il “ giudeo” che è l’elemento di richiamo di visitatori da ogni parte dell’isola ed anche del continente: per tre giorni il paese di San Fratello si trasforma portando in scena uno spettacolo unico risalente con ogni probabilità all’epoca medievale.


Tuttavia, al suono assordante degli squilli di tromba fa da contrasto la necessità di raccoglimento e di preghiera che aiuti i fedeli a meditare sul valore salvifico della Pasqua di Cristo, ed è proprio là dove le parole finiscono che inizia la musica, perché la musica è la voce di ogni dolore e di ogni gioia. A partire dalla giornata di mercoledì Santo, e poi per tutta la giornata del Venerdì Santo, fino ad arrivare alla mattina della Domenica di Pasqua, vengono rilevati, dalle rispettive parrocchie di appartenenza, i vari Misteri raffiguranti la Passione, Morte e Resurrezione del Signore nostro Gesù Cristo che vengono, poi, portati in processione per le vie cittadine. È in questo clima di fede, cultura e tradizioni che viene ad assumere un ruolo di rilievo la presenza del Corpo Bandistico cittadino “S. Benedetto il Moro”, diretto dal maestro Andrea Marino.
Il nostro corpo Bandistico nasce nel 2012 ed ormai da qualche anno contribuisce ad allietare ed impreziosire le varie manifestazioni religiose e popolari: in questo contesto, basti solo ricordare, tra le varie iniziative pasquali, il Concerto “Note di Passione”, svoltosi l’anno scorso in Chiesa Madre in occasione della Domenica delle Palme. La musica, infatti, aiuta la preghiera favorendo l’unanimità ed arricchendo di maggior solennità i riti sacri. Il corpo bandistico, pertanto, rappresenta l’elemento socio-culturale ed artistico che va ad arricchire quella che è una tradizione peculiare del nostro paese conosciuta in ogni dove. Quest’anno in occasione della solenne processione del Venerdì Santo, il corpo bandistico eseguirà, per la prima volta, una nuova marcia funebre, composta dal Maestro Andrea Marino in onore e gloria al Santissimo Crocifisso di San Fratello, il cui titolo in lingua sanfratellana è per l’appunto ‘‘O Santìssim Curcifizzi di San Frareu’’.
I riti della Settimana Santa hanno il loro culmine nella processione della Domenica di Pasqua con il tradizionale “Incontro” tra la Madre e il Figlio, nella Piazza cittadina. Alla folla festante, già dalle prime ore del mattino, si accompagna il suono dei nostri strumenti musicali che contribuiscono a far risuonare le vie del nostro paese di inni di giubilo e di festa.
Nel darvi appuntamento ai giorni prossimi, colgo l’occasione per porgervi, a nome del Corpo Bandistico “S. Benedetto il Moro”, gli AUGURI DI UNA BUONA PASQUA!    
Ciro Geraci

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