Nessun
accordo per la costituzione dell’ente che dovrebbe sostituire l’Ato.
Ancora
una fumata nera per la costituzione della Srr in provincia di Messina, la
società che per legge dovrebbe sostituire l’Ato rifiuti dal 30 Settembre
prossimo. La riunione dei sindaci della fascia tirrenico – nebroidea non ha
infatti raggiunto l‘obiettivo, arenatasi stavolta su alcuni nodi di natura
amministrativa.
In
particolare le divergenze si sono registrate sulla composizione del consiglio
di amministrazione. Sotto accusa la circolare 221 dell’assessorato regionale
all’energia che non ammette la nomina di un sindaco nella qualità di
amministratore; divergenze anche riguardo la composizione del consiglio, che i
sindaci chiedono sia formato da cinque persone mentre in base alle vigenti
normative la composizione si limiterebbe a tre, di cui due componenti della
pubblica amministrazione.
I sindaci
hanno così deciso di rinviare le discussioni al prossimo 30 Aprile. Chiesto
inoltre un incontro, sempre a Sant’Agata, col direttore del dipartimento
regionale Marco Lupo, che possa servire a sciogliere i nodi più importanti. Il
passaggio delle Srr è comunque un atto indispensabile e propedeutico per
giungere all’unico sviluppo possibile per la gestione dei rifiuti, la
costituzione degli Aro, i piccoli consorzi territoriali tra comuni.
fonte: Am Notizie
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