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Milione di euro per 5 parchi in Sicilia e l’area protetta più grande dell’isola
rischia il blocco di tutte le attività.
Torna
alto il livello d’allarme per la sopravvivenza del parco dei Nebrodi e degli
altri quattro parchi regionali a causa dei consistenti tagli previsti nel
bilancio regionale 2013.
Le notizie provenienti da Palermo, infatti, riportano
di una riduzione del capitolo riguardante la gestione dei parchi regionali, ad
un solo milione di Euro da dividere tra tutti e cinque gli enti. Il drastico
provvedimento, va da sé, comprometterebbe irrimediabilmente non solo
l’ordinaria amministrazione dell’Ente, ma tutti una serie di progetti
faunistici, scientifici, di fruizione e di sostegno al tessuto sociale ed
economico dei Nebrodi, messi in atto in questi anni dal Parco.
Ad essere
compromesse, inoltre, sarebbe anche l’attività del corpo di vigilanza del
parco, impossibilitato a svolgere i servizi per i quali è stato costituito.
Tanto per intenderci, il personale non sarebbe neanche più in grado di poter
utilizzare i mezzi per il controllo dell’area protetta più grande della
Sicilia.
A lanciare il grido di allarme per il parco dei Nebrodi e per gli
altri quattro parchi regionali è la Federparchi che, in questi giorni di
discussione all’Assemblea Regionale Siciliana ha fortemente sensibilizzato il
Governo regionale e le varie componenti politiche del parlamento siciliano.
Già
nel recente passato il parco dei Nebrodi ha attraversato grosse crisi
finanziarie tanto da dover sospendere per alcuni mesi ogni tipo di attività
istituzionale e vedendo in serio pericolo anche la puntuale corresponsione
degli stessi stipendi dei dipendenti. Negli ultimi anni, proprio a causa della
progressiva ed inesorabile diminuzione dei trasferimenti regionali, prima il
precedente commissario Nino Ferro e poi l’attuale commissario Rosario Vilardo
hanno sposato una politica del contenimento della spesa, riducendo al minimo le
spese per la gestione, dismettendo parecchi locali, mezzi ed altre utenze e
limitando allo stretto indispensabile la stessa normale attività di promozione
e valorizzazione del territorio.
fonte: AM Notizie
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