I giovani e la cultura galloitalica

Negli ultimi vent'anni passi importanti verso la riscoperta del galloitalico, ma la strada è ancora lunga.

di CARMELO EMANUELE.
Il rapporto tra i giovani di San Fratello e la cultura Sanfratellana sta riscoprendo una nuova primavera. Certamente ciò non significa che il singolare galloitalico di San Fratello non è più a rischio estinzione, però negli ultimi anni sono stati fatti passi avanti importanti per valorizzare la nostra parlata.

Sembra che i giovani abbiano capito che in un mondo sempre più globalizzato, che cerca sotto tutti i punti di vista di omologare la nuova leva sotto un centralismo dannoso per tutti, essere singolari sia diventato un valore aggiunto nel percorso formativo. Si sta così riscoprendo l’orgoglio dell’appartenenza ad una storica comunità, e diversamente dal passato l’essere Sanfratellano vuol dire proporre una particolarità che altri non hanno.

Questi passi avanti verso la riscoperta con orgoglio di fare parte di una comunità galloitalica sono stati possibili soprattutto grazie agli intellettuali di casa nostra che nell’ultimo ventennio, instancabilmente, hanno dato alla luce alcune delle più preziose pubblicazioni sul galloitalico, innalzando e arricchendo la nostra parlata dal punto di vista storico e culturale, aprendogli anche le porte delle università italiane.


Di recente è arrivata anche la nuova tecnologia a darci una mano, ed ecco spuntare la pagina facebook “San Frareu zzea parduoma u dialott d’u nasc paies” che ha consentito a tantissimi Sanfratellani (soprattutto quelli non residenti) di poter comunicare nel pregevole dialetto sanfratellano. Così, se gli amministratori del gruppo hanno il pregio di mettere in vetrina tantissime informazioni sul galloitalico, dall’altra parte tutti i membri iscritti con i loro commenti in dialetto, arricchiscono di nuove informazioni la già ampia biblioteca online sanfratellana. A questo punto, sarebbe molto interessante pubblicare tutto il contenuto scritto (commenti compresi) per conservarlo in preziosi volumi da consegnare alla storia.


Anche le pubblicazioni dei calendari di San Fratello scritti in galloitalico, inaugurati nel 2007, hanno avuto oltre al naturale successo, la loro importanza nel ricordarci la nostra notevole origine, peccato che la mancanza di fondi impedisca oggi di continuare questa importantissima iniziativa promozionale.

Sempre negli ultimi anni (finalmente) sono comparse le prime insegne in galloitalico, anche se ad oggi sono ancora poche. Speriamo che l’idea lanciata da questo sito/blog, cioè di installare nel centro abitato insegne in doppia lingua (galloitalico/italiano) di vie, piazze e monumenti sarà presto una realtà!


Intanto l’ennesimo segnale positivo è arrivato ancora dai giovani, con la nuova apertura di una pizzeria/tavola calda in via Gioberti dal nome “u sfizziji paisean” (lo sfizio paesano). Segnali incoraggianti affinché si torni alle origini, riportando il nostro galloitalico a lingua ufficiale del nostro “unico” paese.

   

  

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