Si assaltano le case, si scalano le finestre, si gira per le campagne, si costringono gl’infermi a levarsi dal letto,si imprigionano i dubbi, si sequestrano i renitenti e trascinano all’urna come i mal capitati al legno dei corsari.
Tra le sue opere Luigi Vasi (foto a sinistra) ha lasciato un patrimonio
immenso di informazioni sulla storia di San Fratello. Curiose le pagine
dedicate alla politica di circa due secoli fa nella caotica, potente e
crescente San Fratello. Ecco cosa scriveva:
Sono due o tre i principi combattenti, tutti gli altri pei
principi: Principes pro victoria pugnant, comites pro principe. Uno sciame di
moscherini, che t’investa da tutti i lati, sbarrandoti gli occhi; un vespaio,
aizzato da mano incauta, che ti si avventi alla persona, e la punga in cento
punti; una valanga, un terremoto, che sforzi a fuggire e sbraitare all’impazzata,
sono la pallida immagine d’un giorno di elezioni politiche od amministrative.
Sindaco, assessori, consiglieri, vicepretore, medici, avvocati, notai,
speziali, contadini, pastori, operai, misti, confusi: Arma virumque cano; e correre
di qua, di là, di giù, di su, di giorno, di notte; e combattere a drappelli,
corpo a corpo, con le mani, coi piedi, coi denti, da eroi.
Si assaltano le
case, si scalano le finestre, si gira per le campagne, si costringono gl’infermi
a levarsi dal letto, si imprigionano i dubbi, si sequestrano i renitenti e
trascinano all’urna come i mal capitati al legno dei corsari.
Strategia. – Elettori intrusi o indebitamente esclusi,
schede segnate, sedute occulte, tornate illegali, deliberazioni segrete, due o
tre tra legulei ed usurai – lutum cum veneno – mente, anima e vita della
fazione, e un corpo di sedici o più di bottegai, operai, pastori, tangheri –
servum pecus, che come il servo della commedia: Negat quis? Nego. Ait? Aio.
Strage. – Il medico rifiuta l’ammalato, che negogli il
voto, l’avvocato il cliente, il farmacista la ricetta, l’abbiente il sarto, il
fabbro, il calzolaio, il barbiere; e minacce, e dispetti, e inimicizie, e
vendette. Negasi persino il saluto ad un Giuseppe Ricca-Salerno, onore della
scienza e d’Italia, negasi il Casino ad un suo fratello, giovine di forti
studi, e medico valente.
Qui fa al proposito la sentenza di Giorgio Sand: I n’y
a rien de plus bétemente méchant que l’habitant de petites villes.
Governo. –
Società di malfattori.
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