Il Polivalente Paolo Carroccio è ormai un rudere

Il teatro di Tornei, Campionati e Scuola Calcio in stato di abbandono dal 2009.  


di Carmelo Emanuele.
Continua l’agonia del campo di calcio a 5 dell’Impianto Sportivo Polivalente Paolo Carroccio, ormai ridotto ad un rudere, dopo appena undici anni dalla sua inaugurazione.

Il luogo di ritrovo per eccellenza dei giovani sportivi Sanfratellani è diventato adesso un campo minato molto pericoloso, e i costi per riportare la struttura all’efficienza di qualche anno fa cominciano ad essere proibitivi per il nostro disastrato comune.

Il pericolo non arriva solamente dal tappeto squarciato in più punti, ma anche dalle reti di recinzione ormai cadenti ed in balia del vento, così come un paio di pali di sostegno. E poi, alcune luci non funzionano, le porte rischiano di cadere ad ogni tiro in porta, parti metalliche appuntite e scucite dalla struttura fanno da cornice ad ogni angolo, porte di accesso inesistenti e quadro elettrico alla portata di tutti, soprattutto alle intemperie.


Undici anni fa quando nacque la struttura, seppur incompleta, rappresentava per i giovani Sanfratellani il campetto sportivo tanto sognato da generazioni di giovani, poiché fino a quel momento tutti gli sportivi con piacere e gioia si spaccavano piedi e ginocchia nelle interminabili partite disputate nelle strade e nelle piazze Sanfratellane, alcune di esse cancellate dall’ultima frana.

Appartenendo a questa generazione, non ho potuto fare altro che prendermi cura con passione del campetto fino a quando mi è stato concesso… il resto è cronaca di oggi! La struttura dal 2003 al 2009 ha funzionato benissimo con tornei e scuola calcio (eccezion fatta per i difetti di costruzione che hanno bloccato l’attività alcuni mesi). Senza fare nulla di speciale si garantiva un servizio, poiché la manutenzione ordinaria e quotidiana veniva svolta grazie alle entrate che permetteva la struttura quando era funzionante.


Successivamente gestioni approssimative hanno portato la struttura ad uno stato di degrado. In seguito, l’Associazione Sportiva che possedeva il contratto di gestione, l’ASC San Fratello, venne venduta ad Acquedolci e la struttura è rimasta senza un gestore, giungendo nei mesi a seguire allo stato attuale.   

Un dato di fatto è anche la compartecipazione allo stato di degrado dei cittadini che hanno usufruito del campo, spesso richiamati perché non hanno mai rispettato a dovere la struttura sportiva.


Ciò che chiedo - da sportivo e da cittadino - è un impegno serio degli amministratori locali per il ripristino immediato della struttura, la ricerca urgente dei finanziamenti per terminare tutto l’impianto sportivo (esiste un campo polivalente poco più giù) e la concessione ad un’associazione “Sportiva”, che curi la manutenzione ordinaria e organizzi attività in sicurezza per tutti i Sanfratellani, per rilanciare ciò che brillantemente è stato creato in passato (Tornei, Campionati Provinciali FIGC, Scuola calcio ecc…), ridando la giusta dimensione e importanza allo sport nella prospettiva di crescita della nostra comunità.

Ricordo che quest’anno cade il ventesimo anniversario dalla nascita del Torneo dei Quartieri, la competizione sportiva con più storia nel nostro paese; inoltre c’è da organizzare il Memorial Paolo Carroccio e, infine, rifondare una squadra di calcio con il settore giovanile. Senza le strutture sportive adeguate tutto ciò resterà nel cassetto. E perciò necessario affiancare al recupero del Polivalente Paolo Carroccio il ripristino quanto prima del Comunale Gagliani.   

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