La Festa dei Giudei e il silenzio dell’informazione locale

Perché solo le testate nazionali scrivono sulla Settimana Santa di San Fratello?

di Carmelo Emanuele.
In questi giorni, come succede ormai da diversi anni, la stampa nazionale scrive su San Fratello e sulla "Festa dei Giudei":

“La Festa dei Giudei di San Fratello è ormai diventata celebre per i tradizionali ed antichissimi riti della Settimana Santa. Anticamente la festa consisteva in un dramma sacro, messo in scena dalla gente del posto per far rivivere la Passione di Cristo. Oggi, invece, la celebrazione ha assunto un carattere più festoso, anche se sempre legato alla fede. Durante il rito, una miriade di contadini e pastori sanfratellani si travestono con uno sgargiante costume tradizionale, formato da giubba e calzoni di color rosso con strisce di stoffa gialla, ricamate con motivi floreali e perle. Coprono il volto con un cappuccio rosso (“sbirrijan”, in lingua gallo-italica) con una croce ricamata sulla punta - in riferimento al carattere menzognero del diavolo - e così travestiti girano per il paese, suonando particolari trombe per festeggiare la morte di Gesù Cristo e disturbare la processione religiosa che invece la commemora. Il contrasto ha il suo punto cruciale il Venerdì Santo, quando il corteo che segue il Crocifisso è disturbato e interrotto nel suo cammino dall’arrivo festoso dei giudei”. [TGCOM]

Anche testate come la Repubblica, la Stampa, il Corriere e tante altre ancora, hanno dedicato uno spazio ai riti della nostra Settimana Santa. Stupisce invece il continuo silenzio dell’informazione locale, che snobba un evento diventato ormai celebre in tutta la penisola e che richiama ogni anno sempre più turisti.

Qualche anno fa, ero sul punto di abbandonare il progetto sottolapietra, in favore di una collaborazione con una testata locale, principalmente per aiutare l’informazione qualificata, ancora inesistente su San Fratello. Dovevo scrivere e inviare informazioni, e poi un giornalista correggeva, modificava qualche parola, qualche virgola e poi firmava il pezzo al posto mio (esattamente quello che fanno oggi con sottolapietra alcune testate locali senza citare la fonte!). 

Dopotutto, però, sembrava un modo migliore per mettere in vetrina il nostro paese, perché diretto ad un potenziale numero maggiore di utenti. Ma sin da subito ho compreso che ai giornali locali importa solo di frane, scandali politici e cronaca (cattiva) ...e pazienza se a causa di una fasulla residenza fanno credere che a San Fratello ci sono le case chiuse e le prostitute per strada, quello che importa è l’effetto “scandalo”.

Ecco, appunto, è scandaloso il silenzio dell’informazione locale sui riti della Settimana Santa Sanfratellana. Secondo la stampa locale per questo tipo di eventi il comune deve pagare la pubblicità come richiede la legge dell'editoria”. Ebbene sulle casse comunali vuote o su eventuali mancanze di amministratori non entro in merito, ma ci sono eventi ed eventi, e la Festa dei Giudei è tra i riti più antichi d’Europa, una ricchezza e una possibilità in più di sviluppo e promozione per il nostro territorio (anche se non si svolge a Capo d’Orlando!).

Secondo la stampa locale, scrivere prima dell’evento è una pubblicità gratuita; mentre scrivere e raccontare, dopo che è stato realizzato l’evento, è una pubblicità gratuita per il prossimo anno. Ma un servizio o un articolo di informazione qualificata che annuncia i riti della Settimana Santa sui Nebrodi, con tutto il rispetto per i riti negli altri centri, può non citare la Festa dei Giudei di San Fratello? L’unico evento pasquale di importanza nazionale! Riti che hanno fatto la loro comparsa anche negli scritti di Sciascia, Consolo e Pitrè. Qui non si tratta di pubblicizzare l’evento, ma solo di fare una corretta informazione.

Quindi a quanti si sono domandati perché l’esistenza (e l’insistenza) di sottolapietra, la risposta è la seguente: “Visto che l’informazione locale a giusto titolo si occupa degli orari di apertura di un supermercato, di battibecchi su facebook e di risate… sottolapietra continuerà ad occuparsi di San Fratello”.


Dicembre/Gennaio: In occasione delle festività natalizie i cittadini di San Fratello realizzano oltre 50 presepi di quartiere
 
Febbraio/Marzo: Carnevale, cinque carri allegorici e migliaia di presenze a San Fratello

Aprile, Domenica delle Palme: Con un cast di oltre 100 persone si svolge una grande rappresentazione della Passione di Cristo per le vie di San Fratello davanti ad un pubblico delle grandi occasioni.
Uno scorcio della Processione del Venerdì Santo a San Fratello
Nessuno di questi eventi nè prima, nè dopo, sono apparsi su testate giornalistiche locali.

Commenti