San Fratello in ostaggio dei vandali

Le strutture pubbliche prese di mira, servono maggiori controlli.


di Carmelo Emanuele.
L’area giochi accanto alla Chiesa del Convento di San Fratello di fatto non esiste più. L’area era utilizzata da tantissimi bambini di San Fratello ma evidentemente - come ci hanno raccontato - anche da alcuni bambini un po’ troppo cresciuti.

VANDALI che hanno ridotto un’area attrezzata per i più piccoli in un cumulo di macerie. Non è la prima volta che ciò succede a San Fratello. Episodi, quindi, non isolati di atti vandalici in luoghi dove necessità un custode, come testimoniano le condizioni delle attrezzature di svago del parco urbano San Benedetto, il Campetto di Calcio a 5 e il campetto polivalente dell’Impianto Sportivo Paolo Carroccio, gli edifici pubblici momentaneamente chiusi come il centro sociale e i container scuola dentro il Campo Sportivo Gagliani. Qui i vandali hanno rotto porte, vetri e diversi oggetti, inoltre hanno disseminato il campo sportivo con alcune attrezzature della scuola, fra cui quelle per lo sport che facevano parte della palestra della Scuola Manzoni.

La denuncia dei cittadini giunge tramite diverse immagini che hanno fatto il giro del web passando per il celebre social network Facebook.

Le soluzioni per escludere nuovi atti vandalici sembrerebbero al momento solo due: chiudere e concedere in futuro le strutture solamente in convenzione alle associazioni locali o a privati; attuare il piano di video-sorveglianza del centro abitato tanto decantato in passato e mai funzionante. 

Ma la risposta principale forse dovrebbero darla proprio i cittadini, spesso poco attenti al bene comune: credo che alcuni genitori dovrebbero cominciare a parlare ai loro figli dell'importanza di salvaguardare il bene pubblico, non possiamo continuare ad assistere inermi alla distruzione per svago del centro abitato.







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