Si chiede la massima partecipazione dei cittadini di tutto
il comprensorio.
Si svolgerà domenica 6 luglio alle ore 17,00 presso l’aula
consiliare del Comune di San Fratello un incontro aperto a tutti i cittadini
che sono contrari alla discarica in contrada Carbone, nel comune di Sant’Agata
di Militello, al confine con il territorio di Acquedolci e San Fratello.
La discarica sorgerà sulla sponda del fiume Inganno, in una
zona considerata ad alto rischio idrogeologico visto che solamente quattro anni
fa un vasto movimento franoso (tra i più vasti di sempre in Sicilia) ha
interessato il territorio in prossimità del sito prescelto. Il rischio di
inquinamento ambientale è elevatissimo, con ripercussioni sul turismo balneare
della costa tirrenica acquedolcese e santagatese, nonché inquinamento dell’aria
e del mare.
Un territorio che rischia il declassamento dopo anni di
investimenti sul turismo, una megadiscarica proprio di fronte la zona
archeologica della città greco-romana di Apollonia di Sicilia, sul vicino Monte
San Fratello. Oltre ad evidenziare che l’area prescelta è ubicata
in un luogo posto sotto vincolo paesaggistico, idrogeologico e sismico,
vicinissimo alla Serra del re Monte Soro, definito come sito di interesse
comunitario, e classificato dal PAI come sito a pericolosità elevata in merito
alla possibilità di fenomeni di esondazione.
Tutto il comprensorio rischia quindi l’impoverimento dopo
anni di sacrifici. Ma l’argomento più importante è quello igenico-sanitario,
con rischi per la salute e possibili aumenti dei casi di tumore dovuti
all’inquinamento ambientale in generale.
Perchè iniziare da San Fratello?
Da qualche anno alcuni cittadini di Acquedolci e S. Agata
Militello hanno affrontato il problema. E’ sorto un comitato spontaneo antidiscarica;
l'avv. Fresina di S. Agata Militello ha approfondito la vicenda sotto l'aspetto
tecnico-giuridico; il Movimento Cinque Stelle ha presentato un’interpellanza all’Ars;
contro la discarica era stato presentato pure un ricorso da un gruppo di
cittadini all’ex presidente della Regione Lombardo per bloccare il procedimento
di autorizzazione.
…e San Fratello? San Fratello è rimasto nell’ombra con un preoccupante
disinteresse da parte di tutti sul tema discarica, visto che l’unico
rappresentante che si è schierato apertamente contro la discarica è stato il
prof. Salvatore Mangione, sanfratellano di nascita ma residente a Sant’Agata
Militello.
Alla riunione di San Fratello non sono previste passerelle,
dopo un breve punto sulla situazione la riunione avrà principalmente lo scopo
di:
- chiarire la posizione degli amministratori locali, in particolar modo i sindaci di Acquedolci, San Fratello e S. Agata Militello;
- Chiarire la posizione dei rappresentati politici del nostro territorio, in particolar modo Germanà, Grasso, Mancuso e Laccoto.
- Chiarire la posizione dei gruppi politici locali.
- Relazionare sull’argomento agli assessorati preposti di: Regione, Stato e Europa
- Scrivere al Presidente della Repubblica e al presidente del Consiglio
- Scrivere agli enti sensibili alla causa: Legambiente e WWF su tutti.
- Scrivere ai mezzi di comunicazione più adeguati a trattare l’argomento: Report, PresaDiretta, Striscia la Notizia, Le Iene…
La riunione dovrà essere un nuovo punto di partenza verso
azioni contro la realizzazione della megadiscarica. A conclusione di questo
primo incontro ne verrà programmato un successivo nel territorio comunale di
Acquedolci a pochi metri dal sito di contrada Carbone per verificare di
presenza i rischi e l’impatto negativo sul territorio.
Si chiede la massima partecipazione per un problema che
riguarda tutti noi…per migliorare il presente e non compromettere il
futuro.
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