Assemblea a S. Agata per scongiurare la chiusura del centro che fornisce un servizio fondamentale nel nostro territorio.
Trovata una soluzione temporanea, che rimanda a fine estate
ogni provvedimento per scongiurare il rischio di chiusura del centro
riabilitazione per disabili che si trova ad Acquedolci. Numerose famiglie del nostro territorio che
quotidianamente ricevono assistenza per parenti diversamente abili, soprattutto
bambini, potranno portare i loro figli nei locali del poliambulatorio, ma in
futuro dovrebbero affrontare disagi logistici ed economici come conseguenza
della scelta di trasferire il servizio assistenza a Capo D’Orlando nella sede
della Sisifo la società che fornisce le prestazioni di assistenza
riabilitative.
Nei giorni scorsi nella sala del sindaco di S. Agata Militello si è
svolto l’incontro che ha visto a confronto i parenti dei piccoli pazienti, i
componenti del consiglio di amministrazione della Sisifo, Carmelo e Conò
Galipò, il medico specialista Corrado Liotta, il sindaco santagatese Carmelo Sottile ed il consigliere comunale di
Acquedolci Pippo Salerno.
Il medico
specialista Corrado Liotta ha riferito che raggiunge la soglia di 60 il numero
complessivo dei piccoli pazienti nei centri di riabilitazione di Acquedolci e
Mistretta in gran parte residenti nei centri della fascia più occidentale della
provincia di Messina.
Sottile ha spiegato che il suo comune non può fornire i locali
ma si impegnerà per trovare una soluzione condivisibile. Parenti dei piccoli
pazienti e rappresentasti della società Sisifo torneranno ad incontrarsi per avere il quadro completo dei paesi di
residenza delle persone bisognose di assistenza terapeutica.
La prospettiva auspicata
è quella che i centri di riabilitazione di Mistretta e Acqueeolci si possano
accorpare in unica sede per evitare gli inevitabili disagi del trasferimento a Capo d’Orlando. È stata subito abbondata l’ipotesi
di un bus navetta che giornalmente accompagni i piccoli pazienti dal paese di
residenza al centro Sisifo orlandino.
Non si può perdere un servizio così importante quale la
riabilitazione per poter salvaguardare l’esclusivo interesse a favore dei
diritti dei minori disabili - ha dichiarato Cristina Scaglione, una mamma di San Fratello che ha
ritenuto il centro di Acquedolci uno dei più eccellenti della Sicilia, ed ha
voluto ringraziare per l’efficiente lavoro svolti gli specialisti terapisti
Annalisa Longo, Giuseppe Di Salvo, Giuliana Accordino e Rosalia Vasi.
Vorremmo una maggiore presenza dell’assistenza sociale ha
ricordato Veronica Latino una mamma che ha ringraziato tutti gli operatori
medici e sociali che quotidianamente sono impegnati al poliambulatorio di
Acqueolci. Il consigliere del comune acquedolcese Pippo Salerno ha assicurato che un apposito
comitato fornirà a titolo gratuito i locali
idonei affinché la società Sisifo posa proseguire in continuità il servizio di
assistenza riabilitativa. Il periodo di chiusura del centro disabili di Acquedolci per il momento è rinviato a settembre, ma sono in tanti che si
prodigano per volerlo mantenere aperto e operativo.
fonte: Nino Dragotto, Giornale di Sicilia
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