Lettera aperta al Responsabile Nazionale della Protezione Civile Franco Gabrielli e al Prefetto della Provincia di Messina


Continua la battaglia in favore degli sfollati dell’ex-assessore Salvatore Mangione.

L’ex-assessore del Comune di San Fratello, Salvatore Mangione (foto in basso a sinistra) scrive una lettera aperta a Franco Gabrielli invitandolo a San Fratello e nei luoghi colpiti dal dissesto di quattro anni fa. Di seguito il contenuto della lettera:

Nella mia qualità di cittadino danneggiato ed interessato alla sistemazione del centro abitato di San Fratello, dopo le criticità del dissesto idrogeologico del 2010, sento il dovere di rivolgermi alla suo autorevole ufficio, intanto per complimentarmi per la sua competenza e professionalità e poi dopo che è sceso dalla nave Concordia, possa rivolgere la sua attenzione alle conseguenze degli eventi calamitosi nel territorio della provincia di Messina. Sono oltre 1.000 gli sfollati nei centri contigui di San Fratello, Caronia e Castell’Umberto.

Il suo predecessore, di fronte alla più grande frana della storia della Sicilia, che ha interessato oltre 100Ha di territorio messinese, ha messo in atto una “vera e propria scommessa scientifica”, con interventi di alta tecnologia, ancora in atto. I lavori finalizzati al superamento del contesto critico in rassegna, al fine di prevenire possibili situazioni di pericolo, non sono stati ancora completati.

Venga a San Fratello e negli altri centri del territorio messinese, per vedere i risultati e si accorgerà che a fronte di notevoli lavori pubblici di consolidamento, troverà tante famiglie che non percepiscono indennità di autonoma sistemazione da oltre 16 mesi e potrà rendersi conto di persona che non sono stati risarciti coloro che hanno perso le abitazioni e che non sono state concesse le somme pari al 40%, previste per le ristrutturazioni delle civili abitazioni, come si evince dai decreti della Presidenza Del Consiglio dei Ministri del 2010 e del 2013.

Distinti Saluti Prof. Salvatore Mangione da San Fratello



L’ente attuatore - continua il prof. Mangione in una nota pubblicata sul profilo personale di facebook - di massima urgenza per le criticità determinatesi nel territorio della Provincia di Messina, in conseguenza degli eventi calamitosi del febbraio-marzo 2010, che aveva uffici, tecnici e commissione scientifica a S. Agata Militello, è stato trasferito presso la sede regionale della protezione civile di Palermo. Tutte le pratiche, in particolare quelle dei tre comuni di San Fratello, Caronia e Castell’Umberto, già esaminate dalla commissione scientifica, sono al vaglio del riesame. 

Intanto proseguono i lavori di consolidamento in particolar modo sotto piazza Portella dei Galli, dove oltre alla palificazione si stanno realizzando le nuove condutture per la raccolta delle acque bianche e nere. Insistono in tale zona numerosi pozzi d’acqua nelle civili abitazioni evacuate da oltre 4 anni, mentre durante l’esecuzione di questi lavori è venuta alla luce una sorgente d’acqua e siamo ….in cima alla montagna. Altri lavori sono stati avviati in questi giorni mentre, freme nel paese la situazione legata sia alla questione economica come anche quella occupazionale.

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