Ieri assemblea pubblica con l'ing. Foti.
Rispose certe non ce ne sono, date precise men che meno. E
così la popolazione di San Fratello, alle soglie del quinto anno dalla frana
del 2010, ancora attende che la burocrazia faccia il suo corso, che finalmente
siano evase e liquidate le pratiche per il rimborso di chi ha perso la casa o
subìto danni. Ieri in aula consiliare a San Fratello si è svolta un’ennesima
assemblea pubblica per discutere sullo stato dei rimborsi, fare chiarezza sulla
tempistica, chiedere un’accelerazione.
A parlare alla cittadinanza, c’era
ancora una volta il capo della protezione civile regionale Calogero Foti. “La
Regione non si è mai sottratta agli impegni assunti – ha detto Foti – . Le
pratiche si stanno esaminando tutte con la dovuta perizia da parte della
commissione, ma è un lavoro per nulla semplice visto che per ogni pratica sorge
una criticità. È già stata fatta una convenzione con i Notai per le
delocalizzazioni, con il recepimento delle aree liberate e la somministrazione
del contributo per l’acquisto delle abitazioni mentre per le case
danneggiate stiano andando avanti e cercheremo certamente di accelerare.
L’amministrazione non è contro i cittadini ma è a loro favore ma nel rispetto
di criteri di legalità e giustizia”.
Nella riunione si è parlato anche dell’avvio
dei lavori per l’illuminazione a Stazzone e la rimozione dei container al campo
sportivo. “A giorni la gara per il campo sarà conclusa e saranno assegnati i
lavori – ha rassicurato Foti – mentre per Stazzone il progetto, modificato come
da richiesta dell’amministrazione comunale, è pronto ed a breve procederemo con
la gara così come è già stata redatta un’altra perizia che consentirà
l’individuazione di un percorso utile per gli alunni e i genitori raggiungere
in sicurezza la scuola”. Il consiglio straordinario era stato chiesto dal
gruppo di opposizione e dai consiglieri indipendenti per sollecitare
all’amministrazione un intervento urgente per risolvere le varie questioni.
fonte: Amnotizie.it
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