Venti comuni entrano nel Parco dei Nebrodi

Firmata dai sindaci la costituzione di una Associazione Temporanea di Scopo.

di Teresa Sanfilippo.
Una tappa fondamentale che di fatto attiva la procedura d’ingresso di 20 nuovi comuni nell’area protetta più grande della Sicilia. 

Venti Sindaci dei centri dell’area dei Nebrodi hanno firmato la costituzione di una Associazione Temporanea di Scopo atto necessario per lo start up della  procedura di ampliamento dell’area protetta del Parco che di fatto diventa cosi fra le più grandi d’Italia con 44 comuni.

Si tratta di un passaggio importante per l’intero territorio perché rafforza ancor più la rete di amministrazioni comunali che ritengono l’Ente Parco soggetto promotore di sviluppo oltre che di salvaguardia ambientale. Alla firma dell’importante documento, accolta col picchetto d’onore del corpo di vigilanza del parco, l’Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente, Mariarita Sgarlata che si è soffermata sulla riforma della normativa dei parchi siciliani.

Un progetto, quello di ampliare i confini naturali del Parco dei Nebrodi, spesso finito al centro di polemiche da parte di diverse associazioni, ma al quale il Presidente Antoci ha sempre creduto fin dal suo insediamento. Un risultato che conferma l’attenzione dei comuni al mondo dei Parchi per il ruolo strategico che rappresentano per lo sviluppo dell’intero territorio, un’opportunità di fare rete e crescere insieme. I 20 comuni sottoscrittori dell’ATS sono: Mirto, Frazzano, Caprileone, Castel di Lucio, Tusa, Malvagna, Tripi, Sinagra, Ficarra, Montagnareale, Torrenova, San Piero Patti, Castell’Umberto, S. Salvatore di Fitalia, Librizzi, Reitano, Montalbano Elicona, Motta d’Affermo, Francavilla di Sicilia, Pettineo. Infine all’elenco si aggiunge il Comune di Gioiosa Marea che delibererà l’adesione in consiglio comunale che si riunisce a fine mese. I Comuni sottoscrittori dell’ATS ”, per quanto compete tutte le procedure finalizzate all’ingresso dei 20 centri al Parco dei Nebrodi, hanno incaricato il Comune di Sinagra come soggetto mandatario.

Fonte: Amnotizie.it

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