Mesi e mesi per addobbare e rendere accogliente il centro e le piazze e in una sera tutto è finito a rotoli.
di Carmelo Emanuele.
Non è la prima volta che vandali si scagliano contro le
aiuole del centro abitato, e come al solito nessuno vede, nessuno sente,
nessuno parla! Ma questa volta ad incastrare questi delinquenti potrebbe essere
l’occhio elettronico delle videocamere a circuito chiuso della banca cittadina. Almeno questa è la
speranza di tutti affinché finalmente anche San Fratello possa degnarsi di
appartenere ad un luogo civile, ed il centro possa permettersi aiuole e spazi
verdi.
In passato era già successo in tutte le piazze del paese, una
volta addobbate di fiori e piante, queste venivano inconcepibilmente deturpate.
Un problema culturale si diceva allora, frutto di bravate e niente più! Eppure
negli anni San Fratello ha provato a contrastare questa ignoranza che sfociava in delinquenza
con progetti scolastici, eventi culturali e perfino manifestazioni, basti
ricordare la scorsa estate i volontari che si sono adoperati per pulire le vie
cittadine e, non ultimi, eventi di promozione come “Paese in fiore” e “Balcone
fiorito”, che hanno premiato i migliori addobbi floreali delle abitazioni private.
Anche se non si tratta di grossi danni in termini economici,
diversamente la bravata è un danno serio all’immagine del paese, e perciò deve essere considerata
inqualificabile, soprattutto per i tanti cittadini che sperano da anni che il
centro possa diventare una meta turistica rilevante sul territorio. In particolare nell'ultimo decennio oltre al
Comune ed alla scuola anche le associazioni locali con vari progetti culturali
hanno sensibilizzato il tema del verde pubblico.
“Mesi e mesi per addobbare e rendere accogliente il centro e
le piazze e in una sera tutto è finito a rotoli - ci confida angosciata una
residente - ci auguriamo che qualcuno paghi per ciò che ha fatto”.
Ma piuttosto
che pagare con multe e denunce, speriamo in una condanna particolarmente
educativa, obbligando questi soggetti a ripiantare quanto hanno distrutto, e
curare almeno per 12 mesi il verde pubblico rendendo così un servizio all’intera
comunità.
Altro discorso, a questo punto, dovrebbe essere intrapreso
dall’amministrazione comunale che in accordo con i cittadini dovrebbe provare a
garantire la sorveglianza h24 nelle principali vie e piazze del paese. Già la precedente amministrazione aveva avviato un progetto per la videosorveglianza di alcuni punti strategici del paese, ma dopo qualche mese l'impianto aveva smesso di funzionare.
Adesso sembra davvero giunto il momento di potenziare la videosorveglianza nel segno della sicurezza. Forse i
sanfratellani perderanno un po’ della loro privacy ma certamente non assisteremo
più ad atti vandalici come questi, senza contare l’ottimo deterrente contro i
furti nei negozi, nelle campagne limitrofe e nelle abitazioni private.
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