Torrenova è pronta a diventare sede di ben tre centrali, e i
Nebrodi hanno voglia di sapere quali rischi per la salute dei cittadini.
di Sergio Granata.
Tra timori e voglia di sapere. Quando si parla di
smaltimento di rifiuti, infatti, è sempre tangibile la paura tra i cittadini
che chiedono garanzie per la loro salute. Così in oltre 500 hanno riempito
la sala Giovanni Paolo II di Rocca di Capri Leone per il convegno
organizzato dal Comitato “No Pirolisi – No biomasse”, Legambiente Nebrodi e
Zero Waste Sicilia per discutere della realizzazione di tre centrali a biomasse
nel territorio di Torrenova.
La serata si è aperta con le relazioni di
Salvatore Granata, per Legambiente, e del professor Beniamino Ginatempo,
docente universitario ed esponente di Zero Waste Sicilia. Entrambi gli interventi hanno intrecciato temi ambientali e di salute pubblica
con i risvolti economici legati alla gestione del territorio ed al ciclo dei
rifiuti.
E’ seguito un fitto dibattito al quale sono intervenuti tra gli altri: Giuseppe
Musarra, Salvatore Lionetto, Angelo Corpina del Comitato, il sindaco di Capri
Leone Bernardette Grasso, Sadima Lipari dei Comitato della Valle del Mela,
Salvatore Paterniti del meet up Cinque Stelle di Capri Leone.
In conclusione, gli organizzatori hanno auspicato l’avvio di confronto serio e
sereno col Comune di Torrenova ed hanno annunciato che continueranno a
sviluppare iniziative in tutti i Comuni dei Nebrodi per sensibilizzare i
cittadini sulla corretta gestione del ciclo dei rifiuti.
Fonte: amnotizie.it
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