Gravi le carenze di personale agli ospedali di Sant'Agata Militello e Mistretta

Sollecitazioni dell’on. Grasso per gli ospedali dei Nebrodi. Due strutture di importanza strategica per l’intero comprensorio.

di Mario Romeo.
“I presidi ospedalieri di Sant’Agata Militello e Mistretta dovranno essere posti, nel più breve tempo possibile, nelle condizioni di poter garantire il soddisfacimento minimale dei bisogni di salute dei cittadini di riferimento”. È questa la sollecitazione che l’on. Bernardette Grasso ha inviato al direttore generale dell’Asp di Messina Gaetano Sirna. 

“Ancora una volta – afferma il Deputato Regionale e sindaco di Caprileone – è questo l’ennesimo appello ha intervenire con urgenza, per porre rimedio ai disservizi e alle gravi carenze che riguardano due strutture ospedaliere di importanza strategica per l'intero comprensorio dei Nebrodi. 

All’ospedale SS Salvatore di Mistretta – fa rilevare la Grasso – si registrano carenze di organico che ne paralizzano il pieno funzionamento e la corretta informazione dei servizi. Soltanto il 15 luglio scorso è stato assegnato l’anestesista mentre da oltre tre mesi restano scoperti i posti di primario di chirurgia e di un medico radiologo. Sempre in ordine al presidio ospedaliero amastrantino da più parti giungono, alla scrivente, accorati appelli per scongiurare la paventata chiusura del Punto di Primo Intervento Pediatrico, ipotesi, questa, che andrebbe a mio avviso esclusa con assoluta fermezza essendo lo stesso PPI di importanza strategica sul territorio”.

L’attenzione del deputato regionale è rivolta anche all’ospedale di Sant’Agata Militello dove, come scrive la Grasso si registra la chiusura agli esterni delle prestazioni di radiologia, la tac è guasta, la carenza di personale medico soprattutto anestesisti e personale infermieristico per quanto riguarda il pronto soccorso, il PPI (Punto Primo Intervento) di grande ausilio per lo smaltimento dei codici bianchi e verdi che evitava il congestionamento del pronto soccorso è stato da tempo spostato in altri locali fuori dal presidio per cui sarebbe opportuno e auspicabile il ripristino del PPI all’interno dell’ospedale in tempi brevissimi. 

Il perdurare di questa situazione che non consente fra l’altro neanche la fruizione delle ferie al personale medico e paramedico pena la chiusura dei reparti, genera e incertezza.

Requisiti minimi

“La mancanza delle figure professionali atte a garantire i requisiti minimi di assistenza ospedaliera –spiega l’on Grasso - potrebbe essere causa tra l'altro di valutazione negativa sugli standard di qualità predisposti proprio dall’assessorato alla salute. A ciò si aggiunge che la Stroke Unit di primo livello previsto per l'ospedale di Sant’Agata Militello sembrerebbe non venga attivata, se così fosse si chiede di conoscerne le ragioni. 

fonte: Gazzetta del Sud

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