La mafia sui Nebrodi e i fondi rubati all’agricoltura, reportage premiato verrà trasmesso sulle reti Rai
Determinante il protocollo d’intesa siglato tra Parco dei
Nebrodi e Prefettura, progetto pilota in Italia.
E’ l’inchiesta “Fondi rubati all’agricoltura” di Diego
Gandolfo e Alessandro di Nunzio per RaiNews a vincere la quarta edizione
del Premio Roberto Morrione, sezione Premio giornalistico televisivo Ilaria
Alpi e dedicato al giornalismo investigativo. L’inchiesta esplora il mondo
dei fondi europei destinati a sostenere il settore forse più cruciale e
strategico dell’economia italiana: l’agricoltura.
Grazie al reportage,
di ottima fattura, come precisato nella motivazione della giuria, si esplora e descrive uno dei settori strategici dell’economia italiana, quello
dell’agricoltura. Dalla lunga intervista al Presidente del Parco
dei Nebrodi Giuseppe Antoci, emerge il problema della mafia
dei pascoli, argomento di notevole interesse sociale: con l’utilizzo di
contratti fantasma e minacce, una notevole quantità di terreni in Sicilia e
nella zona dei Nebrodi, vengono sottratti agli agricoltori che ne sono i
legittimi proprietari, per sfruttare in modo fraudolento i finanziamenti
europei.
Il premio conferma l’importanza e l’attualità
dell’argomento, precisa Giuseppe Antoci: “ormai è chiaro che grazie al nostro
intervento, fortemente supportato dal Presidente della Regione Sicilia
Rosario Crocetta, il tema ha assunto grande rilevanza in quanto il
vorticoso giro di somme di denaro in mano alle associazioni mafiose era tale da
togliere il respiro agli agricoltori seri ed onesti”.
Oggi, prosegue Antoci che, per il suo forte impegno in
favore della legalità sul territorio dei Nebrodi, vive sotto scorta, “sono
state annullate le prime gare per infiltrazioni mafiose grazie al protocollo di
legalità sottoscritto in Prefettura il 18 marzo 2015 con il Prefetto di
Messina Stefano Trotta”.
L’accordo, approvato dal Gabinetto del Ministro
dell’Interno, grazie alla sinergia tra la Prefettura di Messina, la
Regione Siciliana, l’Ente Parco dei Nebrodi con tutti i Comuni ricadenti
all’interno dell’area protetta e l’Ente di Sviluppo Agricolo, contiene
specifiche linee guida per rafforzare l’interesse pubblico alla legalità
tra tutte le Istituzioni e contrastare i tentativi di infiltrazione
mafiosa nelle procedure di concessione a privati di beni compresi nel
territorio del Parco.
“Ormai il tema è di interesse nazionale ed anche
comunitario, grazie a questa esperienza del protocollo d’intesa che è unica in
Italia: l’obiettivo è ridare terreni e lavoro ai siciliani onesti, per creare
occasioni di sviluppo. L’imprenditoria deve essere esercitata dai giovani, che
hanno ricevuto questo lavoro in eredità dai loro padri con immensi sacrifici e
tramandare a loro volta il messaggio di impegno, lavoro e legalità, senza la
quale non può esserci sviluppo, ed essere al tempo stesso l’orgoglio della
Sicilia onesta. Il prestigioso premio giornalistico ricevuto per il reportage
che riguarda questo impegno ci conferma che la strada imboccata è quella giusta
e da questa strada non torneremo indietro” conclude Giuseppe Antoci. Il reportage premiato andrà in onda sui canali Rai nei primi
di ottobre.
Fonte: strettoweb.com
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