Anche l'Amministrazione Comunale alza la voce. Proteste per una classe troppo numerosa. Un'unica seconda media con trentuno alunni.
di Giuseppe Romeo.
Monta la protesta a San Fratello per l’accorpamento in
un’unica classe di trentuno alunni che a partire dal prossimo 14 Settembre
frequenteranno il secondo anno di scuola media all’istituto “Manzoni”.
La
decisione è stata assunta dall’ufficio scolastico provinciale di Messina in
virtù, secondo quanto trapelato, di motivazioni di contenimento della spesa e
organizzazione logistica nel reperimento degli insegnanti. Un provvedimento che
non ha dunque tenuto conto della richiesta avanzata dal dirigente scolastico
di dividere in due classi distinte la seconda media che, per l’anno scolastico
2015/2016, vedrà l’aggiunta di sei ripetenti ai ventisette alunni che
frequentavano la prima classe l’anno scorso, al netto di due alunni non più
iscritti. Malcontento nei genitori, preoccupati per le conseguenze dal
punto di vista della gestione degli alunni e soprattutto dell’organizzazione
didattica che la composizione di una classe così numerosa e disomogenea
inevitabilmente comporterà.
A fianco della protesta delle famiglie si è quindi
schierata l’amministrazione comunale di San Fratello. Il sindaco Francesco
Fulia e l’assessore alla pubblica istruzione Ciro Carroccetto hanno scritto una
nota di biasimo all’ufficio scolastico provinciale e per conoscenza
all’assessorato regionale alla pubblica istruzione.
“Un’unica classe così
numerosa – scrive il sindaco Fulia – potrebbe rappresentare ostacolo alla
continuità didattica, determinando i presupposti di una impossibilità per gli
alunni di accedere correttamente alla proposta formativa della scuola, sia in
termini di partecipazione alle attività sia di apprendimento. Le famiglie
di San Fratello – conclude la nota dell’amministrazione comunale – si sono
sentite abbandonate dalla scuola che hanno ritenuto sempre la loro migliore
alleata nell’educazione dei figli”. Chiesto quindi la revoca del provvedimento
di individuazione dell’unica classe per la seconda media e la convocazione di
un incontro urgente con il coinvolgimento di tutti i soggetti preposti.
Fonte: amnotizie.it
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