Aggiornamento schede monitoraggio RENDIS e consolidamento via Normanni

L’Amministrazione Comunale ha recentemente aggiornato le schede di monitoraggio RENDIS delle due aree in frana con rischio elevato R4 denominate “Via Normani" e “Vallone Valli”.

Per quanto riguarda il progetto di “Consolidamento, risanamento e recupero di Via Normanni, Quartiere Portasottana Valanche” si è proceduto a richiedere al progettista incaricato, Ing. Agostino Sascaro, l’aggiornamento del progetto esecutivo che ha riguardato interventi di manutenzione delle opere infrastrutturali esistenti (tiranti, paratie) ed il completamento di quelle di protezione dell’abitato e delle urbanizzazioni presenti nell’area.

Al fine di consentire una più attenta lettura e conferma dei parametri geologico/geotecnici sono state attivate apposite campagne d’indagine tuttora in corso. Il Progetto di livello esecutivo, aggiornato, su richiesta dell’Assessorato Territorio e Ambiente è stato trasmesso in data 9 febbraio 2016 per far parte del programma di finanziamento del c.d. Piano per il Sud.

L’Area Tecnica inoltre, in tema di dissesto idrogeologico dell’Area in frana dopo l’evento del febbraio 2010, con il nuovo “Ufficio per la Ricostruzione”, garantisce un corretto funzionamento delle attività di collaborazione con i servizi della protezione civile sia per le attività legate agli interventi infrastrutturali che per quelle  riguardanti i contributi alla popolazione;

Tale ufficio ha intrapreso la raccolta di tutta la documentazione cartografica, tecnica e progettuale delle iniziative della Protezione Civile Regionale che hanno interessato l’area colpita dall’emergenza per integrarle con il patrimonio conoscitivo comunale ed affrontare un piano di ricostruzione della città dal punto di vista urbanistico, ambientale ed infrastrutturale;

Questa attività di studio, ricerca e collaborazione consentirà di agire con efficacia nella redazione di proposte progettuali come nel caso dell’ex Centro Craxi, dell’ex Casa Protetta (iniziative inviate a finanziamento nei mesi scorsi) e integrare gli strumenti del PAES, del Piano ARO, del nuovo PARF (progetto del nuovo sistema idrico-integrato) in corso di definizione.

Tutti elementi, questi, che costituiranno l’asse portante per la redazione del piano regolatore generale e dei piani attuativi di cui faranno certamente parte quello del centro storico e quello delle previsione degli interventi produttivi nel verde agricolo disciplinati dall’art. 22 della L.R. n. 71/78.

L’Amministrazione Comunale 

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