ECONOMIA
L'Ente Parco lancia ufficialmente il marchio per i prodotti tipici. I
prodotti dovranno superare un complesso esame qualitativo. Una volta assegnato
avrà una durata di soli tre anni, poi il prodotto dovrà riconquistarlo.
Giuseppe Romeo.
Nasce ufficialmente "Nenrodi Sicily", il marchio di qualità
per i prodotti tipici dei Nebrodi. Il comitato esecutivo dell'Ente Parco ha
infatti approvato il disciplinare per la concessione del marchio di qualità
"Nebrodi Sicily". Si tratta dell'approdo finale di un progetto
ambizioso, sostenuto con forza dal presidente Giuseppe Antoci, promosso
nell'ambito dell'iniziativa delle "Strade dei Sapori" in partnership
con l'omonima associazione di produttori.
L'obiettivo del marchio di qualità è contraddistinguere le produzioni
d'eccellenza del territorio nebroideo, consentendone la riconoscibilità nel
mercato e garantendo al consumatore il rispetto di un rigido protocollo di
genuinità e sicurezza del prodotto e dell'azienda produttrice. A beneficiare
potranno essere, in primis, le aziende agricole, enogastronomiche e turistiche
dei Nebrodi, ma il beneficio potrà essere esteso anche ad attività artigianali,
commerciali e imprenditoriali, oltreché a specifiche iniziative della pubblica
amministrazione che rientrino nelle finalità di promozione e valorizzazione del
territorio.
Le aziende che vorranno concorrere all'ottenimento del marchio
"Nebrodi Sicily" dovranno dunque rispettare non solo ferree procedure
di qualità del prodotto ma anche un percorso amministrativo aziendale
improntato al rispetto delle leggi di settore e delle normative ambientali e di
legalità. Un marchio di cui ciascun produttore potrà fregiarsi per tre anni e,
alla scadenza, richiederne il rinnovo. Sarà a questo punto una commissione tecnica appositamente istituita
all'interno del Parco dei Nebrodi, a valutare le richieste di concessione del
marchio, i relativi requisiti delle aziende, il rispetto delle norme del
disciplinare ed eventuali azioni ispettive di controllo.
Nebrodi Sicily rappresenterà dunque una straordinaria opportunità per
ciascuna azienda del territorio di rendersi conoscibile ottenendo una
certificazione di qualità del proprio prodotto ma, allo stesso tempo,
comporterà l'impegno del produttore all'utilizzo di sistemi di produzione
biologica sostenibili ed a collaborare col Parco per le iniziative legate alla
politica ambientale e promozionale
fonte: gazzetta del sud
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