Quel voto contrario che spaventa i Nebrodi

POLITICA
La posizione del comune di San Fratello ha suscitato forti preoccupazioni negli altri partner della coalizione.

Mario Romeo.
Slitta a fine mese la scadenza per i consigli comunali dei 21 comuni dell'area interna Nebrodi per l'approvazione della convenzione che regolamenta i rapporti e la governance fra i comuni al fine di poter accedere alla programmazione 2014-2020, per cui sono stati previsti per l'area nebroidea 32 milioni di euro per progetti finalizzati allo sviluppo economico, all'istruzione, viabilità e trasporti e sanità. Ma l'iter si è inceppato.

Alcuni consigli comunali, così com'era stato indicato, entro il 10 febbraio hanno provveduto all'approvazione, accettando così come esitata dall'assemblea dei sindaci, la convenzione mentre altri non hanno ancora attenzionato la proposta di deliberazione ed altri addirittura l'hanno bocciata.

E' questo il caso del comune di San Fratello che nel corso dell'ultimo consiglio comunale con 7 astenuti e 6 voti favorevoli, non ha dato il via libera alla convenzione. Alla base di quella decisione, secondo gli osservatori politici, vi sarebbero dei contrasti interni fra consiglieri a sostegno dell'amministrazione e opposizione, schieramento quest'ultimo che adesso in aula detiene la maggioranza.

La posizione del comune di San Fratello ha suscitato forti preoccupazioni negli altri partner della coalizione per cui dei quesiti sono stati inoltrati al Ministero Sviluppo economico per sapere se comunque si potrà procedere anche col venir meno di un comune. 

fonte: gazzetta del sud

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