EROICI!!! L’Asd San Fratello in Prima Categoria

CALCIO
Al termine di una battaglia infinita contro un’ostica Alcara, i neroverdi conquistano la promozione all’ultimo giro di orologio.

Antonio Longo.
Continua la favola calcistica dell’Asd San Fratello, la società neroverde rifondata nel settembre del 2014 a quattro anni degli eventi di dissesto idrogeologico che avevano causato, tra le altre cose, anche la cessione dello storico titolo. La società di San Fratello ha ottenuto infatti la seconda promozione consecutiva pareggiando al termine di 120 minuti di gioco contro l’Alcara. In virtù della migliore classifica in campionato la società del tecnico Emanuele viene promossa in Prima Categoria.

Dovrebbe essere vietato ai deboli di cuore il Luigi Gagliani di San Fratello, perché la terribile matricola che ha dispensato calcio per tutto il torneo incappa in una giornata storta. “Probabilmente l’inesperienza a simili palcoscenici – dichiara il tecnico del San Fratello Carmelo Emanuele a fine partita – ci ha giocato un brutto scherzo. Ho visto i ragazzi con le gambe pesanti sin dai primi minuti, visibilmente emozionati di fronte alla possibilità di trionfare in casa con un pubblico straordinario. E così per tutta la partita abbiamo commesso troppi errori in fase di costruzione di gioco”.




Con i giocatori di casa incapaci di costruire gioco, gli ospiti si rendono pericolosi sulle palle vaganti e nell’arco dei 90 minuti regolamentari sfiorando diverse volte il gol del vantaggio. “Per quello che si è visto in questa gara, l’Alcara meritava più di noi – ha continuato il mister dei padroni di casa – ma per quello che abbiamo fatto durante tutto l’anno sarebbe stato un vero peccato non essere promossi”.

Il primo tempo è di marca alcarese con un palo di Tomasi su tiro dal limite. La ripresa è più equilibrata, complice anche l’espulsione di Princiotta nelle file alcaresi, ma l’azione più pericolosa porta la firma ancora ospite, con Fallo che a pochi minuti dal termine calcia a lato da buona posizione.

Nei supplementari la paura di perdere costringe la squadre ad un gioco meno spregiudicato, ma gli ospiti che devono necessariamente segnare si spingono in attacco, e riescono nell’impresa di trovare il meritato vantaggio al 116’ con Cavallaro, che dopo una mischia in area scaglia un tiro che passa attraverso numerose gambe a punisce l’incolpevole Bontempo. 

Sembra la fine per il San Fratello, con i giocatori a terra stravolti e in lacrime. A complicare le cose per i padroni di casa l’espulsione di Ciravolo. Proprio quando tutto sembra ormai compromesso il San Fratello si getta nella metà campo ospite, e su un traversone di Daniele Caprino dalla destra Gerbino I (foto a sinistra) sale in cielo e di testa spedisce nell’angolo più lontano la palla che vale la Prima Categoria, facendo esplodere di gioia il numerosissimo pubblico di casa.

“Una gioia immensa per la società – ha dichiarato il tecnico - per i ragazzi, per i tanti tifosi ma più in generale per l’intero paese. Questa vittoria rappresenta un riscatto sociale per San Fratello, e questa squadra è diventata oggi l’emblema del nostro popolo ancora pesantemente ferito da vicende extra-sportive, ma nonostante le mille difficoltà qui non si molla mai!”. Mentre le ultime parole del giovane mister rendono onore agli avversari: “Faccio i complimenti all’Alcara, giocatori e tifosi meritavano quanto noi di salire in Prima Categoria”.      

Commenti

  1. Congratulazioni per l'ambito traguardo raggiunto ed auguri per il prossimo impegno nella Prima Categoria.

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