ECONOMIA
Nella classifica dei redditi San Fratello e in coda alla provincia di Messina con una media di appena 10.391 euro pro capite.
Sergio Granata.
E’ Basiglio, alle porte di Milano, il comune dove gli
oltre 7.000 abitanti possono vantare il reddito pro capite più alto d’Italia:
nel 2014 è stato di 42.041 euro. La classifica dei redditi in Italia, elaborata
dalla start up di studi economici Twig sulla base dei dati sugli imponibili
fiscali pubblicati la settimana scorsa dal Dipartimento delle Finanze, svela
anche il centro più povero: si tratta di Val Rezzo, profondo Nord, zona
montana, meno di 2.000 abitanti, in provincia di Como: qui l’imponibile medio
dichiarato al fisco è di 5.417 euro.
E’ comunque l’Italia delle contraddizioni dove, intorno al reddito imponibile
medio dichiarato pari a 20.320 euro, si delineano fortissime oscillazioni. In
primo luogo tra Nord e Sud: la Lombardia resta saldamente in testa alla
classifica dei redditi (con 24.020 euro medi) e all’estremo opposto c’è la
Calabria (con 14.510 euro pro capite).
Interessanti anche i dati della provincia di Messina dove la città capoluogo è
quella con il reddito procapite più alto: 19.489 euro. Segue Milazzo con poco più di 18mila euro per abitate. Terzo comune più ricco, a sorpresa, è Villafranca con 16.300 euro.
La speciale classifica prosegue con Sant’Agata Militello dove il reddito
procapite dichiarato nel 2014 è di 15.845 euro. Seguono San Filippo del Mela,
Pace del Mela, Villafranca e Patti (poco sotto i 15.000 euro a persona). Quindi
Capo d’Orlando dove si dichiarano 14.859 euro ad abitante, circa 300 euro in
più della media di Barcellona Pozzo di Gotto e 400 euro più che a Mistretta.
Comuni con un reddito che supera i 13.000 euro sono Acquedolci, Gioiosa Marea,
Santo Stefano Camastra, Caronia, Brolo e Piraino insieme a Raccuja. Tra i centri più poveri, invece, San Fratello (10391 euro), San Salvatore di
Fitalia (10.182) e Capizzi, ultimo, con 9.055 euro.
fonte: amnotizie.it
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