Acquedolci, Salerno decaduto da consigliere

POLITICA
Comunicato stampa dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale.

Il Consiglio Comunale di Acquedolci ha deliberato, nella seduta di Venerdì 27 Maggio 2016, l'incompatibilità e la conseguente decadenza da consigliere comunale del Prof. Giuseppe Salerno. 

La decisione è stata presa dopo un lungo iter previsto dalla legge regionale 31, del 1986, art. 10 e 14, che ha visto il Consiglio comunale di Acquedolci impegnato in tre sedute. Nella prima, è stata constatata e contestata l'incompatibilità. Nella seconda è stata valutata la documentazione e le deduzioni prodotte dal consigliere e nell'ultima, del 27 maggio, è stata definitivamente discussa e valutata l'esistenza dell'incompatibilità e della conseguente decadenza dell'incarico coperto, di consigliere comunale, da parte del prof. Salerno. La delibera, già esecutiva, è pubblicata sull'Albo Pretorio del Comune e porta il numero 15/2016. (in allegato)

La legge regionale menzionata è molto chiara ed è stata concepita per evitare che amministratori pubblici, che occupino ruoli decisionali, possano influire sull'andamento delle procedure: chiunque sia in conflitto con l'Ente pubblico non può determinarne gli orientamenti. Questo è il senso di una legge che mette dei paletti per ineleggibilità e incompatibilità degli amministratori.

Nelle stesse condizioni del prof. Salerno c'erano altri due consiglieri comunali: il dott. Salvatore Oriti e il dott. Salvatore Barone, tutt'e due avevano contenziosi amministrativi con il Comune di Acquedolci, per questioni edilizie, ma che dopo la prima contestazione dell'incompatibilità hanno provveduto alla rimozione della causa, ritirando i rispettivi ricorsi alla giustizia amministrativa. Il prof. Salerno non ha rimosso i due contenziosi in corso: un ricorso al Tar di Catania n. 62/2015 e il ricorso in appello al CGA n. 315/2015. Ricorsi che riguardano una costruzione edilizia in c/da Nicetta, oggetto di ordinanze da parte dell'Ufficio Tecnico comunale di Acquedolci.

Con rammarico dobbiamo registrare che la seduta del Consiglio comunale del 27 maggio è stata caratterizzata da una condotta non consona al ruolo ricoperto di rappresentante istituzionale dei cittadini; il prof. Salerno, con le sue continue interruzioni degli interventi di altri consiglieri, ha disturbato il regolare svolgimento della seduta e provocato a mezzogiorno, l'interruzione della stressa. Infatti, dopo la dichiarazione della sua decadenza da Consigliere, il Salerno ha lasciato i banchi del pubblico per invadere l'ala riservata ai consiglieri e con grida e minacce ha indotto il presidente del Consiglio a sospendere la seduta e chiedere l'intervento della forza pubblica, per riportare la calma.

Ufficio di presidenza del Consiglio Comunale

fonte: anbamed@gmail.com

Commenti

  1. anbamed@gmail.com è la mailing list curata dal cittadino libico Kashbur Ibrahim (alias Farid Adly). Questa mailing list ha diramato agli organi di stampa una nota-Comunicato stampa non firmata che sarebbe stata elaborata dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale. Della nota non risulta esserci traccia sul sito istituzionale del Comune. Sorgono dubbi di credibilità e l'interrogativo che ci poniamo è quale sia il ruolo del Kashbur che non è portavoce dell'amministrazione.Cioè è lui che materialmente scrive i comunicati a nome della Presidenza del Consiglio? Chi lo ha nominato Portavoce dell'Amministrazione??


    (E.C.)

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