A San Fratello il vero dissesto è... burocratico

ATTUALITA'
E il paese continua a pagare prezzi troppo alti.

Salvatore Mangione.
Nonostante con il dissesto idrogeologico del 2010, il prezzo pagato dal paese di San Fratello sia stato troppo alto, per la gestione del territorio, solo adesso l'Unità organizzativa competente, cioè l'area tecnica amministrativa, si è finalmente risvegliata.

Come si suole fare in piena burocrazia, tale passaggio nell'iter assume i contorni dell'inverosimile. Infatti, dopo l'espletamento delle numerose pratiche di ristrutturazione, da parte del competente Ufficio Tecnico comunale e il rilascio delle relative autorizzazioni, è giunta comunicazione che per l'attività del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, è stata individuata una sede.

Si trova presso il Responsabile del procedimento arch. Salvatore Lizzio, con recapito per l'attività in questione, presso lo stesso Dipartimento Regionale della Protezione Civile, in via Taormina, 1 a San Giovanni La Punta, in provincia di Catania. Entro 10 giorni dalle notifiche della sopraddetta comunicazione agli interessati, l'Unità Organizzativa attende i certificati di regolare esecuzione delle opere svolte.

Ma come si possono verificare tali interpretazioni della legge non è dato conoscere, dal momento che le Ordinanze della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2010 e del 2012, prevedevano l'elargizione del 40% del contributo, all'inizio dei lavori e a nessuna famiglia di San Fratello, ciò è stato concesso.

fonte: gazzetta del sud

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