MUSICA
Nove splendidi brani, due sono cantati in gallo-italico. L'album è acquistabile sia in versione download sia su cd.
L'amore di Gino Gentile per la musica e per la sua terra di origine viaggiano ormai di pari passo, il connubio che tutti stavano aspettando ha finalmente un nome: "Terra Mia". È uscito infatti sia in versione download sia in versione cd l’album musicale
dedicato a San Fratello di Gino Gentile, l’artista italo-americano originario di San Fratello. Terra Mia è un grido d’amore verso la sua terra di origine.
“Terra Mia”, il primo brano
dell’album, che dà anche il titolo all’intera raccolta, è il suo messaggio
d’amore dedicato all’Italia e alle sue bellezze, agli uomini che l’hanno resa
ancora più grande agli occhi del mondo. Un messaggio che manifesta anche la paura
che tutto possa finire disperso nel nulla.
Il secondo brano “A San Benedetto” è ovviamente dedicato a San
Benedetto il Moro, santo e uomo di San Fratello conosciutissimo e venerato in
diverse parti del mondo. Il terzo episodio si intitola “Resisti”, commovente brano scritto dopo la frana di San Fratello del
2010, dove l’autore conforta i sanfratellani e li invita a tenere duro e
resistere dopo un dissesto che ne ha pregiudicato l’esistenza stessa del paese.
Anche il quarto brano “O
mio vecchio”, parla della terra di San Fratello, ma rispetto al precedente
è una cartolina promozionale della storia e delle tradizioni dell’antico borgo, splendidamente arrangiata in chiave blues.
Dedica in famiglia nel brano “Un Sogno”, mentre nella malinconica e allo stesso tempo raggiante “Carausg”, cantata in gallo-italico,
Gentile tira fuori tutto l’orgoglio sanfratellano ancora forte e presente
nell’artista italo-americano, dove il messaggio principale è “Riapriamo case,
porte e finestre e ridiamo vita a San Fratello”.
“Da oggi in poi” è
una finestra sempre aperta sul passato, “Una
sera d’agosto” è un brano rhythm and blues ispirato dalle serate
sanfratellane passate in compagnia di amici in luoghi unici e pieni di ricordi, mentre la conclusiva “Grazzi”, brano che
chiude l’album, è un capolavoro scritto e cantato in gallo-italico, ed è un'autentica dedica d’amore al paese di San Fratello e soprattutto un "Grazie" ai
sanfratellani che resistendo a tutte le difficoltà sono rimasti in paese,
mantenendo vive le secolari tradizioni.
Grazie ancora per il vostro fantastico articolo che avete pubblicato. E' un onore per me che il mio amore per San Fratello possa trasmettere in musica e poterlo dividere con tutti voi. ~ Gino
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