Da oggi 4 maggio, sarà
possibile presentare le domande per il “premio alla nascita” o “bonus mamma
domani” che debutta quest’anno e ha un importo di 800 euro per ogni figlio nato
o adottato. La richiesta dovrà essere presentata all’Inps tramite il sito
internet dell’istituto di previdenza (accesso con Pin individuale), il call
center (numero 803.164.164 da rete fissa o 06.164.164 da rete mobile) o i patronati.
Le madri o le gestanti devono avere la residenza in Italia, la cittadinanza
italiana o comunitaria (ammesse le rifugiate politiche e chi ha protezione
sussidiaria), oppure un permesso di soggiorno Ue di lungo periodo o una carta
di soggiorno per familiari di cittadini Ue. Non sono previsti limiti di reddito
e non è necessario essere mamme lavoratrici.
Gli 800 euro sono erogati per ogni bambino nato o adottato,
quindi per esempio nel caso di un parto di due gemelli, verranno riconosciuti
1.600 euro. Gli importi in tutti i casi non concorrono alla formazione del
reddito e quindi sono “netti”.
La somma viene pagata tramite bonifico domiciliato (lo si
riscuote in contanti presso un ufficio postale), tramite accredito su un conto
corrente bancario o postale, oppure su un libretto postale o una carta
prepagata che ha anche un codice Iban, secondo la modalità prescelta dal
richiedente.
Nei fatti il contributo viene riconosciuto anche prima della
nascita o dell’adozione, perché è sufficiente che si verifichi, in alternativa,
una di queste quattro situazioni:
- compimento del 7° mese di gravidanza (inizio dell’ottavo
mese)
- nascita, anche prima dell’ottavo mese
- adozione nazionale o internazionale con sentenza definitiva
- affidamento preadottivo nazionale o internazionale.
Dati e documenti
La domanda può essere presentata già dall’ottavo mese di
gravidanza e comunque entro un anno dalla nascita o dall’adozione. Poiché il
bonus sarebbe dovuto essere disponibile già dall’inizio dell’anno, per gli
eventi che si sono verificati dal 1° gennaio al 4 maggio il periodo utile
decorre da quest’ultima data.
Tramite l’area personale del sito internet dell’Inps sarà
possibile controllare se la richiesta è stata accettata o rifiutata. Durante la
compilazione della stessa è necessario fare attenzione alla documentazione da
allegare in base all’evento che dà diritto al bonus (in particolare se si
“gioca d’anticipo” all’ottavo mese), alla cittadinanza della mamma che lo
richiede, alla modalità di pagamento scelta. Le istruzioni sono contenute nella
circolare 78/2017 dell’Inps che riassume e integra quanto già comunicato con le
circolare 39/2017 e 61/2017 .
Commenti
Posta un commento