Sergio Granata.
“Il presidio ospedalierio di Sant’Agata di Militello non
sarà depotenziato, anzi aumenterà l’offerta di servizi e specialità anche con
l’attivazione di nuovi posti letto”. Lo assicura con soddisfazione l’assessore
alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica, Bernadette Grasso, dopo avere
avuto l’impegno dell’assessore alla salute Ruggero Razza.
L’assessore Grasso si è fatta portavoce delle tantissime
istanze e delle preoccupazioni del territorio nebroideo rappresentate da operatori
sanitari e da amministratori dei singoli presidi ospedalieri, di vedersi
compressa l’offerta sanitaria ospedaliera, raccogliendo grande disponibilità e
sensibilità nel collega di giunta sui temi prospettatigli. L’assessore Razza ha
ampiamente assicurato il proprio impegno, già trasmesso nel nuovo programma di
ospedalità, ad assicurare una adeguata ed equilibrata organizzazione sanitaria
ospedaliera alle necessità del territorio anche per i presidi di Patti e
Mistretta.
“Oggi, dopo anni di battaglie e lotte, – aggiunge
l’assessore Grasso – rivendico il mio impegno in commissione sanità, per far
assurgere l’ospedale di Sant’Agata di Militello come presidio di base che
rimette in piedi la possibilità di riorientare il tutto verso una più
qualificata, efficiente ed equa organizzazione ospedaliera nel territorio di
riferimento, in grado di assicurare a tutti i cittadini un’erogazione ottimale
dei livelli di assistenza garantiti dalla legge. Un sostanziale successo visto
che il territorio nebroideo sconta scelte politiche e pianificazioni sanitarie
passate che avevano comportato un depontenziamento delle strutture ospedaliere,
“infatti per non perdere la memoria storica è bene ricordare che la legge
5 del 2009 aveva classificato L”ospedale di S’Agata Militello ospedale in
rifunzionalizzazione sede di PTA”.
fonte: amnotizie.it
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