Scuola, Si sono svolti i giochi sportivi ad Acquedolci e San Fratello



ATTUALITA'
Il progetto è frutto di una convenzione fra scuola e associazione sportiva.

Si sono svolti lunedì 4 e martedì 5 giugno i Giochi Sportivi di fine anno presso l'Istituto Comprensivo Acquedolci/San Fratello. I giochi sono stati l'epilogo di un progetto sportivo integrativo allo Sport di Classe svolto dal Coni. 
Infatti, in questa annata scolastica il Coni sul territorio nazionale ha aumentato le ore di educazione fisica per la primaria alle classi 4^ e 5^, di contro ha escluso dal progetto le 1^, 2^ e 3^ classi. Per rimediare a questa carenza, l'Istituto Comprensivo Acquedolci guidato dal dirigente scolastico prof. Francesco  Mancuso ha stipulato un convenzione con un'associazione sportiva locale, affiancando al progetto sport di classe del Coni un progetto sportivo integrativo per le prime tre classi della primaria e per tutte le sezioni della scuola dell'infanzia di Acquedolci e San Fratello. E così, esattamente come nel progetto del Coni, anche l'Asd Bolu di San Fratello ha messo a disposizione i laureati in Scienze Motorie, Carmelo Emanuele, Giuseppe Bordonaro e Maria Elena Monachino che hanno svolto affiancati ai docenti di ruolo 10 ore di educazione fisica per classe.


I giochi hanno visto l'ampia partecipazione dei bambini e dei genitori nei due plessi scolastici ubicati nei due centri. Ad Acquedolci i giochi si sono svolti presso il cortile centrale; a San Fratello invece presso l'ampio cortile antistante il teatro della scuola, con i genitori che si sono impegnati nel preparare la merenda per tutti, coinvolgendo anche le classi 4^ e 5^. Per la realizzazione del progetto sono state seguite le stesse direttive del Coni per Sport di Classe, garantendo ai bambini quelle ore di educazione fisica tagliate dal progetto nazionale. Con l'augurio, per il futuro, che possa essere colmata questa carenza direttamente dal Ministero, con l'inserimento del docente di ruolo di educazione fisica anche nella scuola primaria". L'Italia, sul numero delle ore di educazione fisica a scuola resta il fanalino di cosa dell'Unione Europea.





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