ATTUALITA'
Tra i premiati anche Marco Pisciotta, giovane di San Fratello.
Maria Chiara Ferraù.
Sono state consegnate a Messina all’Università le borse di
studio indette dalla fondazione Crimi di Tortorici nell'ambito del progetto
“sette e mezzo”.
Grazie al loro impegno e alla loro bravura potranno studiare
all’università senza gravare sull’economia familiare per quanto riguarda la
spesa delle tasse universitarie. È questo il “regalo” per loro dalla
fondazione Crimi che sin dalla sua istituzione si propone di aiutare i talenti
nel settore farmaceutico.
A presiedere la cerimonia di premiazione delle borse di
studio della fondazione Crimi è stato il magnifico rettore dell’università
degli studi di Messina, tra l’altro anche lui farmacista. Dopo la presentazione
del volume “Medicina e farmacia” agli studenti è stata assegnata la borsa
di studio e anche una ricerca storica sulle farmacie del territorio.
“La Fondazione Crimi – dichiara Rocco Crimi – è stata
istituita per incentivare la ricerca farmaceutica e supportare lo studio della
storia della farmacia. Mette al centro gli studenti iscritti ai corsi di laurea
specialistica in farmacia e chimica e tecnologia farmaceutica. La fondazione ne
individua le eccellenze, li supporta per tutto il loro percorso accademico
e ne favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro”.
A ricevere il premio sono stati: Marco Pisciotta,
giovane di San Fratello; Erika Capanna, di Reggio Calabria, entrambi
iscritti alla facoltà di Farmacia all’Unime; Maria Concetta Costa di
Messina, iscritta a CTF all’università di Messina; Matteo Favazzo, di
Tortorici, iscritto a CTF all’università di Palermo; Elisa Irrera, di
Messina, iscritta a CTF a Messina; Adriana Maniscalco, di Palermo,
iscritta a CTF all’Unipa; Martina Miracola, studente di farmacia a
Messina, originaria di Frazzanò e Anna Caterina Rossitto, di Terme
Vigliatore, iscritta a CTF a Messina.
Le borse di studio sono state rivolte agli studenti neo
immatricolati quest’anno, inseriti nel progetto “sette e mezzo”. In
relazione al voto del test d’accesso al corso di laurea a numero chiuso e al
voto dell’esame di maturità, gli studenti che raggiungono la soglia del 7 e
mezzo vengono inseriti nel programma. gli studenti dovranno cimentarsi in
una ricerca sulla storia delle farmacie nel territorio nebroideo.
Fonte: ecodisicilia.com
Commenti
Posta un commento